Il nuovo direttore sanitario della Asl 02, Flavia Pirola, incontra il personale del “San Pio”
VASTO – Un’ambulanza nuova per il 118 e 3 medici assunti per il Pronto Soccorso.
La visita all’ospedale di Vasto del nuovo Direttore Sanitario della Asl, Flavia Pirola, è stata l’occasione per portare qualche buona notizia utile a ridare ossigeno specie a servizi che hanno sofferto maggiormente.
Emergenza in primo piano, dunque, ma non solo durante l’intensa mattinata dedicata al “San Pio” dalla Direzione strategica, che ha incontrato direttori e coordinatori delle Unità operative al termine del sopralluogo al Pronto Soccorso, in Ostetricia e nelle Sale Operatorie.
Tema “caldo”, quest’ultimo, poiché la carenza di anestesisti si fa sentire e penalizza le attività chirurgiche, a fronte di una domanda consistente espressa da tutto il territorio.
A tal proposito il Direttore Generale Thomas Schael ha specificato le mosse in atto per integrare l’organico dell’Anestesia e Rianimazione: “Dopo la rinuncia dell’unica vincitrice del concorso aggregato a cui abbiamo partecipato – ha spiegato – che ha rifiutato Vasto come sede, siamo impegnati su tre fronti: accedere alle graduatorie di altre Asl che hanno assunto un numero di anestesisti minore rispetto ai vincitori, e formalizzare all’Università la richiesta di inserire Vasto tra le sedi formative per consentire l’invio di specializzandi alle unità operative di questo ospedale. Riguarda in special modo gli anestesisti, perché per altre discipline chirurgiche accade già.
E ancora, restando in tema di specializzandi, siamo orientati a contrattualizzarne 4 che abbiamo in graduatoria e sui quali possiamo investire, anche in prospettiva futura, poiché sono tutti residenti nel Vastese, e possono quindi offrire garanzia di continuità e stabilità negli anni a venire”.
Non è mancato un lungo momento di confronto con gli operatori, che hanno esposto a Flavia Pirola esigenze e criticità delle Unità operative. “Facciamo tesoro delle vostre richieste – ha detto il Direttore sanitario – perché abbiamo in comune l’obiettivo di far crescere l’attività e dare risposte ai pazienti in tempi più brevi. Il momento di ascolto di oggi è finalizzato proprio a questo. Invito però gli operatori a rivedere la propria organizzazione per renderla più efficiente e a puntare strategicamente sulle attività “core” per l’unità operativa, magari le più richieste o quelle sulle quali si è maturata maggiore expertise”.
La visita è stata anche l’occasione per ribadire la vocazione chirurgica dell’ospedale di Vasto, sulla quale non si smette di investire. Come nel caso dell’Ostetricia, per la quale sono stati riavviati i contatti con il Ministero per sbloccare il finanziamento da 1,2 milioni per l’adeguamento della porzione di reparto che necessita di essere ristrutturato. Per il momento si pensa a intervenire sull’umanizzazione grazie ai 40 mila attribuiti dalla Regione per la “Casa del parto”.