Tirocini per l’inclusione sociale, disponibili 94 posti per esperienze formative in Comune e nelle partecipate

15 Febbraio 2024
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Al centro, il sindaco di Pescara, Carlo Masci con, a sinistra, l'assessore Sulpizio, il presidente di Ambiente, Ricardo Chiavaroli. A destra, il dirigente Marco Molisani

Il sindaco Carlo Masci: “Un’occasione preziosa per chi vuole mettersi alla prova e avvicinarsi al mondo del lavoro, attraverso un’esperienza di formazione e di orientamento”

PESCARA – “Un segnale di attenzione da parte del Comune per le famiglie che vivono in difficoltà, ma anche un’occasione preziosa per chi vuole mettersi alla prova e avvicinarsi al mondo del lavoro, attraverso un’esperienza di formazione e di orientamento”. Così il sindaco di Pescara, Carlo Masci, con l’assessore alle Politiche sociali, Adelchi Sulpizio, il dirigente Marco Molisani, la responsabile del Servizio Programmazione sociale e il presidente di Ambiente Spa, Ricardo Chiavaroli, ha presentato questa mattina i tirocini di inclusione sociale destinati alle famiglie che beneficiano dell’Assegno di inclusione, hanno un reddito Isee non superiore a 9.360 euro e sono prese in carico dai Servizi sociali del Comune di Pescara. I tirocini saranno svolti all’interno delle Società partecipate del Comune e in alcuni settori interni dell’Amministrazione, quali i Lavori pubblici, l’Edilizia scolastica, Servizi demografici ed anche negli uffici dell’Aurum, di Ambiente Spa  e della società Pescara Multiservice. I posti disponibili sono 94, l’avviso è stato pubblicato questa mattina sul sito del Comune, nella sezione avvisi pubblici con scadenza mercoledì 6 marzo alle ore 23:59. Ogni tirocinio durerà sei mesi (con un impegno minimo di 21 ore settimanali, massimo 30) con il riconoscimento di una indennità di frequenza pari a 500 euro lordi mensili. Le domande saranno valutate da una commissione che stilerà una graduatoria. “Sei mesi di formazione sul campo possono essere una opportunità preziosa anche per scoprire le proprie vocazioni e il contributo economico può essere un valido aiuto per la famiglia. – ha spiegato l’assessore comunale alle Politiche sociali,  Adelchi Sulpizio – L’Amministrazione comunale già in diverse occasioni ha dimostrato il valore positivo dell’erogazione di questi servizi che vanno ben oltre l’assistenzialismo e pongono al centro il ruolo attivo delle persone, fornendo ad esse una concreta opportunità per crescere e diventare autonome”.

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