Dal palco del teatro Circus il governatore ha ripercorso le tappe più importanti della legislatura e lanciato il mese che porterà alle elezioni del 10 marzo
PESCARA – Bolle di sapone, sorrisi, entusiasmo. Una mattinata tra politica e momenti di serenità al cineteatro Circus di Pescara, con la presentazione della campagna elettorale di Marco Marsilio e della coalizione di centrodestra. Tante persone hanno partecipato, partendo dai responsabili regionali delle liste che sostengono Marsilio: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Lista Marsilio Presidente, Noi Moderati, Udc e tanti sostenitori dei vari partiti.
L’occasione è stata quella di ripercorrere il quinquennio della legislatura, passando dal periodo del covid alla firma del patto di coesione. Passando per i grandi eventi, alla rete ospedaliera. Presente, tra i personaggi di spicco, oltre agli onorevoli in quota centrodestra, anche la Dottoressa, Antonella Santuccione Chada, patologa e neuroscienziata esperta delle malattie della mente e del cervello, soprattutto Alzheimer, pioniera della medicina di precisione orientata alla comprensione dell’influenza che sesso e genere hanno sulle malattie neurologiche che è intervenuta dal palco, dichiarando: “Marsilio ha grande capacità di gestione. È lungimirante. Ha guidato l’Abruzzo con grande sicurezza, nei momenti più bui. Da abruzzese fiera e che per motivi di lavoro vive all’estero, auguro che questo sia l’Abruzzo di tutti, con tutti e per tutti. Grazie e complimenti a Marco Marsilio”. Per il Governatore abruzzese, invece, una lungo discorso durante il quale ha raccontato quanto fatto dal 2019 ad oggi. Così, ha parlato Marco Marsilio:”Dobbiamo andare avanti e non fermarci. Abbiamo preso un Abruzzo marginale, depresso, fuori dai tavoli che conta. Restituiamo una regione autorevole che viene ascoltata sia a Roma e sia in Europa. C’è ancora tanto lavoro da fare.
Il fiore all’occhiello della mia legislatura?Quasi 400milioni di euro di edilizia ospedaliera fermi a Roma e che adesso, invece, ci sono e creeranno nuove strutture e in una sanità all’altezza dei cittadini. La rete ospedaliera approvata, la legge urbanistica approvata dopo, rete ospedaliera, 1 miliardo e 300milioni di euro dell’accordo di coesione. Inoltre, ci tengo a dirlo, sono andato in tutti i 305 comuni dell’Abruzzo. Mai nessun presidente l’ha fatto e me lo hanno fatto notare i sindaci increduli della mia presenza.
La cosa che mi è piaciuta meno? Una legislatura complicata, il covid, le guerre, il caro bollette ci ha fatto tirare il freno. Però abbiamo lavorato in modo da poter riprendere bene il cammino, sperando che sia stato messo tutto alle spalle.
In caso di rielezione? Intanto mettere a terra tutti questi finanziamenti, dobbiamo rapidamente far partire i cantieri per accelerare i tempi.
D’Amico? Non lo conosco personalmente, avrò molte occasioni di incontro per conoscerlo. Lo rispetto e lo farò sempre, sperando che faccia lo stesso con me.
Oggi c’è un altro clima rispetto al 2019c alla mia prima campagna elettorale qui. Alle nostre spalle abbiamo un Presidente del Consiglio che non a caso ha scelto l’Abruzzo per essere eletto. C’è più certezza.
Sono molto soddisfatto delle liste. Sono tutte molto forti. C’è sia una classe dirigente politica di alto livello, sia persone dell società civile che hanno grande radicamento in regione”.