L’ennesima scoperta dopo quella di due giorni fa tra cellulari e droga
TERAMO – Un cellulare nascosto nell’ano e svariati cavetti usb nascosti all’interno di un frigorifero. È l’esito della perquisizione svolta su un detenuto del carcere di Castrogno. Dopo l’operazione anti droga condotta due giorni fa, che ha portato al rinvenimento di 20 grammi di hashish e di 3 cellulari, oggi un’altra perquisizione su un detenuto ha permesso infatti di scovare l’ennesimo cellulare. La particolarità sta nel fatto che il soggetto aveva nascosto il telefonino nell’ano per evitare che venisse trovato. L’uomo è stato trovato in possesso anche di diversi cavetti usb nascosti all’interno di un frigorifero.
A darne notizia è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. «Il SAPPE», commenta Donato Capece, segretario generale, «esprime il proprio compiacimento al Personale che ha operato, a riprova della professionalità e attaccamento al dovere delle donne ed uomini della Polizia Penitenziaria del carcere di Teramo, vero carcere di frontiera per le critiche condizioni operative e strutturali in cui versa». «Anche l’altro giorno gli Agenti del Castrogno avevano rinvenuto in carcere droga e altri apparecchi telefonici. La Polizia Penitenziaria è quotidianamente impegnata nell’attività di contrasto all’ingresso di telefonini e alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori».