Marsilio: “L’aeroporto d’Abruzzo diventerà un punto di riferimento internazionale, perché si potrà raggiungere la nostra regione da ogni angolo del mondo. Si tratta di un’opera strategica che favorirà il turismo in Abruzzo, grazie all’arrivo di voli intercontinentali”
SAN GIOVANNI TEATINO – Con un simbolico colpo di pala il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha dato il via libera all’inizio dei lavori di allungamento della pista dell’aeroporto d’Abruzzo. Un’opera incompiuta e che oggi, invece, diventa realtà. Il prolungamento di quasi 400 metri porterà a una lunghezza totale di 2km e 800mt, fondamentali per favorire il decollo e l’atterraggio dei voli intercontinentali. L’opera di allungamento è stata resa possibile grazie ai 7 milioni e mezzo, provenienti dai Fondi per lo Sviluppo e Coesione 2014-2020.
“Questo intervento – ha detto il presidente Marsilio – era una delle grandi incompiute. Tanto è vero che, secondo alcuni, Enac non avrebbe mai autorizzato l’allungamento della pista. Invece, lavorando duramente, siamo riusciti a smentire questi profeti di sciagura. Evidentemente, – ha spiegato – c’erano delle oggettive difficoltà progettuali ed organizzative, che, però, abbiamo saputo affrontare. Abbiamo, infatti, messo all’opera i nostri uffici ed i progettisti e, attraverso plurime riunioni, non siamo riusciti soltanto ad allineare una trentina di pareri favorevoli da parte degli Enti coinvolti ma siamo anche stati in grado di predisporre un progetto che Enac ha approvato ormai un paio di anni fa”.
Oltre al prolungamento della pista, sono previste altre opere come la realizzazione di una nuova recinzione perimetrale, il rinforzo dei terreni su cui insisterà il nuovo tratto di pista e le superfici di sicurezza, la realizzazione di una nuova porzione di strada perimetrale. Nel rinforzo dei sottoservizi, verrà realizzato un nuovo tratto di pavimentazione della pista, con una racchetta finale per l’inversione di marcia degli aeromobili. In contemporanea, verranno spostate le attrezzature di avvicinamento strumentale e che l’Enav andrà a rimodernare. Infine verrà apposta segnaletica orizzontale, verticale e luminosa. Le lavorazioni avranno una durata di quattro mesi e mezzo, al netto di eventuali sospensioni per consentire il regolare traffico aereo nei mesi di punta della stagione estiva.
La trafila di autorizzazioni e permessi si è conclusa solo la scorsa settimana con l’ok da parte del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (MASE).
“Si è trattato dell’ultimo parere di valutazione ambientale che ci ha permesso finalmente di dare il via libera ad un appalto – ha ripreso il presidente Marsilio – già definito alla data del 31 dicembre del 2022 poiché avevamo portato a termine tutta la procedura conseguendo le obbligazioni giuridicamente vincolanti entro i termini stabiliti per l’utilizzo e per l’impegno di questi fondi che, quindi, non abbiamo affatto perso. Mi riferisco ai fondi Sviluppo e Coesione (FSC) rispetto ai quali molti profetizzavano milioni e milioni di euro di risorse non utilizzate e quindi tornate indietro. Non solo non abbiamo perso un euro ma oggi siamo qui ad aprire il cantiere”.
”Un lavoro atteso da 20 anni – ha proseguito Marsilio -. Ricordo Berlusconi, cinque anni fa, che mi ha detto di avere questa spina nel cuore, perché già nel 2002 c’era la possibilità di allungare la pista. In quel momento gli ho promesso che l’avremmo fatto e oggi, finalmente, possiamo dire che abbiamo mantenuto la parola. La collaborazione tra le parti, come sempre, ha portato un grande risultato. Adesso l’aeroporto d’Abruzzo diventerà un punto di riferimento internazionale perché si potrà raggiungere la nostra regione da ogni angolo del mondo. Un’opera che si inserisce, contestualmente, alla tratta su ferro, ad alta velocità, della Roma-Pescara. Recupereremo anche la stazione che è in prossimità dell’aeroporto e che consentirà di raggiungere la capitale, in pochissimo tempo, diventando, così, un polo di riferimento per il traffico aereo sulla Capitale”
Presente questa mattina gran parte della maggioranza del consiglio regionale d’Abruzzo, i parlamentari Guerino Testa e Nazario Pagano, il sindaco di Pescara, Carlo Masci e di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente. Grande soddisfazione anche da parte del Vicepresidente SAGA, Alessandro D’Alonzo: “Una bellissima giornata, con l’avvio dei lavori. Una pista più sicura per gli atterraggi. Un modo per avere più appetibilità con gli attuali vettori ma, in prospettiva, anche per avere i voli intercontinentali per aerei con maggiore carburante. Il cantiere è stato possibile grazie ai fondi FSC 2014-2020. Per quanto riguarda la durata dei lavori, impiegheremo circa 4 mesi, senza problemi per gli attuali passeggeri dell’aeroporto. L’obiettivo è quello di superare il milione di passeggeri nei prossimi anni e con questa operazione, siamo certi che accadrà”.
Un’ultima nota, da parte di Marsilio, sulla firma in programma per dopodomani all’Aquila dell’Accordo di Coesione. “Dopodomani, – ha concluso Marsilio – l’Accordo di Coesione che firmeremo a l’Aquila, con la premier Giorgia Meloni, ci consentirà, grazie a complessivi 7 milioni di euro, di realizzare sia l’impianto fotovoltaico che il raddoppio del parcheggio al servizio dell’aeroporto”.