Ospedale di Sulmona, inaugurata la nuova risonanza magnetica

1 Febbraio 2024
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Marsilio: “È uno degli elementi che caratterizzano un ospedale sede di Dea di 1° livello, rispetto a un ospedale di base sede di pronto soccorso quale era la classificazione precedente dell’ospedale di Sulmona”

SULMONA – Una nuova risonanza magnetica di ultima generazione che va a potenziare il servizio offerto all’utenza nella Valle Peligna. Il moderno macchinario “total body” è stato inaugurato questa mattina ed è già operativo. “E’ un passo importante per dare sostanza al lavoro fatto e per incrementare la qualità dell’offerta sanitaria – ha detto il presidente della Regione, Marco Marsilio -. Siamo sulla strada giusta per una sanità di qualità per i cittadini, un obiettivo che condividiamo con Sulmona e tutta la Valle Peligna perché questa nuova acquisizione per l’ospedale di Sulmona dà sostanza e fondamento alla sua recente nuova classificazione come sede di Dea di primo livello che la Regione Abruzzo ha approvato con la nuova rete ospedaliera, poco prima di Natale”.
Il Presidente Marsilio è intervenuto a Sulmona per la presentazione della nuova risonanza magnetica insieme al direttore generale della Asl1 Ferdinando Romano e ad altri rappresentanti delle istituzioni e della sanità.
Un macchinario da 1,5 Tesla, costato 567mila euro, in grado di eseguire una vasta gamma di esami, dalle articolazioni alla prostata, che amplia l’offerta e potenzia il servizio sul territorio.


“La risonanza magnetica – ha aggiunto Marsilio – è uno degli elementi che caratterizzano un ospedale sede di Dea di 1° livello, rispetto a un ospedale di base sede di pronto soccorso quale era la classificazione precedente dell’ospedale di Sulmona. Insieme all’inaugurazione della nuova risonanza magnetica abbiamo anche ripercorso la travagliata storia di questa installazione perché acquistata nel 2018, a fronte di progetti sbagliati, si è dovuto lavorare anni per raddrizzare la situazione e arrivare finalmente alla realizzazione dello spazio congruo, adatto per poterla ospitare.
E’ stata anche l’occasione per fare il punto sugli interventi di edilizia sanitaria che sono in corso e che stanno per partire: la demolizione della vecchia ala, la ristrutturazione e completamento della nuova ala Bolino fino all’intervento finanziato da INAIL. Tra il 2024 e il 2025 questi cantieri partiranno tutti, alcuni dei quali hanno il termine del 2026 perché sono finanziati con fondi PNRR. Stiamo rispettando tutte le scadenze.
Sono quindi fiducioso anche sul fatto che si rispetteranno i tempi prefissati di consegna e di collaudo. Da qui a tre anni vedremo davvero un ospedale completamente nuovo, rinnovato, moderno, efficiente, tecnologicamente avanzato.
Ringrazio il direttore generale perché ha saputo dipanare anche questa matassa, sciogliere il nodo, arrivare così alla sua installazione”.

All’inaugurazione ha partecipato anche il capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimo Verrecchia. “Si tratta di una giornata storica per la sanità Peligna – ha dichiarato -. Finalmente sono finite le trasferte negli altri ospedali per effettuare questi specifici esami. Continua, così, la riqualificazione delle strutture ospedaliere della provincia dell’Aquila, associata a quella del personale sanitario. Voglio rivolgere un ringraziamento, per la grande operatività, alla dirigenza Asl1 e al presidente Marsilio che si dimostra sempre presente e concreto sul nostro territorio”.

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