Il ministro: “Anche la Slovacchia farà una legge come la nostra. Il cibo lo fanno gli agricoltori con la loro qualità”
AVEZZANO – Semplificazione amministrativa e sbrurocratizzazione, potenziamento dell’economia agricola, corretta gestione dell’ambiente e del territorio, tutela del made in Italy. Sono queste le quattro richieste d’intervento che Coldiretti Abruzzo ha consegnato nel pomeriggio, nel castello Orsini di Avezzano, al ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida. Coldiretti spinge sulla lotta al cibo sintetico e sul sostegno alle filiere locali di latte e carne, vino, olio, ortaggi e vivaismo. “Dalla crescita dell’agricoltura abruzzese dipende la crescita delle economie locali”, sostengono i rappresentanti di Coldiretti nel documento politico.
“La carne sintetica è una minaccia potenziale per il nostro modello di sviluppo, per il lavoro, ambiente ed etica – ha detto il Ministro dell’agricoltura, Francesco Lollobrigida, nel corso dell’incontro con i rappresentanti di Coldiretti Abruzzo ad Avezzano -. Siamo partiti da una petizione. Coldiretti Abruzzo ha raccolto migliaia di firme per arrivare a fare proposta di legge che il nostro governo ha avuto il coraggio di proporre contro chi diceva che sarebbe stato difficile vietare un prodotto che ho difficoltà a chiamare carne, un cibo finto. Il cibo lo fanno gli agricoltori con la loro qualità. Qualcuno ha raccontato che l’Europa sarebbe stata contraria. Siamo andati in Europa e abbiamo raccolto grande consenso. L’Italia ha dato l’esempio. Sono stato in Ambasciata slovacca che ha annunciato che presenterà una legge come la nostra. Senza l’agricoltura non c’è manutenzione dell’ambiente. Bisogna ricominciare a permettere di produrre e non a pensare che gli agricoltori possano vivere di elemosina”