Mariani: «Teramo è diventata la Cenerentola d’Abruzzo, noi cerchiamo di offrire una valida alternativa»
TERAMO – Sandro Mariani, consigliere regionale uscente, ufficializza la sua candidatura in quota PD, a sostegno del candidato a presidente Luciano D’Amico per le regionali in Abruzzo. «Coraggio, competenza e passione», dichiara, «sono da sempre le parole d’ordine che hanno contraddistinto il mio impegno al servizio della collettività teramana ed abruzzese e da questi, che sono i principi fondanti del mio modo di intendere la politica al servizio delle persone, intendo ripartire».
Mariani ha presentato la sua candidatura con queste parole, questa mattina in una conferenza stampa che si è tenuta presso la sede elettorale. «Ho deciso di mettere al servizio della comunità del centrosinistra l’importante esperienza amministrativa che ho maturato in questi anni passati prima in maggioranza e poi in opposizione», ha spiegato Sandro Mariani. «Quella che si è creata attorno alla candidatura di Luciano D’Amico è una coalizione ampia che rappresenta un’alternativa valida, forte e concreta all’attuale governo regionale a guida centrodestra».
Mariani centra il discorso sulla provincia di Teramo: «Siamo diventati la “Cenerentola” d’Abruzzo. Abbiamo perso autorevolezza, centralità e rappresentanza rispetto alle altre province abruzzesi con i nostri consiglieri di maggioranza che non solo non sono stati in grado di fare gli interessi del territorio, ma addirittura hanno apertamente rinunciato a difenderlo nelle sedi opportune». Menziona poi i temi della sanità, parlando delle liste d’attesa e della riforma portata avanti dalla regione Abruzzo, menziona l’episodio che ha visto il taglio della Riserva del Borsacchio che Mariani definisce «un blitz notturno».
«Noi abbiamo deciso di lanciare una nuova sfida al Governatore romano ribattezzata “Patto per l’Abruzzo” con alla guida una persona competente e capace come Luciano D’Amico, che ha esperienza e voglia di fare e, ne sono certo, saprà ridare autorevolezza e valore alla nostra regione». E alla domanda sui sondaggi pubblicati dal centro destra che vedrebbero la coalizione guidata da Marsilio in pole position, Mariani commenta: «Sappiamo bene che valore hanno i sondaggi, che vengano fatti da una parte o dall’altra. Io non credo in questo divario e il tempo vedremo se ci darà ragione».