Il risultato emerso, ha galvanizzato il centrodestra che esulta e si prepara agli ultimi 50 giorni di campagna elettorale
PESCARA – Fa molto discutere il sondaggio reso noto questa mattina che vede il Presidente uscente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, in netto vantaggio rispetto allo sfidante del centrosinistra, Luciano D’Amico. Una notizia in contrasto con il sondaggio dei mesi scorsi, quando D’Amico era a solo un punto di distanza. Per questo le forze politiche hanno commentato la notizia odierna, a partire dal deputato abruzzese di Fratelli d’Italia, Guerino Testa: “Sono molto importanti i risultati del sondaggio commissionato da Fratelli d’Italia sul gradimento dei due candidati alla presidenza della Regione Abruzzo e sull’andamento dei partiti di entrambe le coalizioni: sconfessano il centrosinistra e confermano quanto da sempre asseriamo sulla serietà e sull’ottimo lavoro svolto da Marsilio e dal governo regionale di centrodestra nel quinquennio di legislatura che volge al termine. D’altronde è quanto si percepisce, in maniera netta, dai territori che mai come in passato hanno potuto contare su una governance regionale affidabile e concreta. Territori che necessitano di essere ancora supportati da chi ha saputo programmare con intelligenza e lungimiranza e che ha ancora ambiziosi progetti per l’Abruzzo. Un Abruzzo che – non smetterò di ribadirlo – oggi conta sulla carta geografica e nei palazzi istituzionali”. Anche il capogruppo regionale FDI, Massimo Verrecchia è intervenuto sulla vicenda: “Un sondaggio che mette a nudo la triste realtà della sinistra abruzzese: una coalizione in crisi con un candidato poco percepito dagli stessi esponenti di partito, figurarsi dall’elettorato. Dati che parlano chiaro – afferma – che attestano Fratelli d’Italia come primo partito in Abruzzo e confermano il desiderio degli abruzzesi di proseguire la strada intrapresa con Marsilio alla guida della Regione. Alle chiacchiere e alle distorte informazioni, anche sui trend elettorali, che il Pd e il centrosinistra continueranno a diffondere, siamo ben abituati e lo sono evidentemente anche gli abruzzesi che, in passato, hanno pagato cara la fiducia accordatagli. Siamo consapevoli di avere una grande forza: aver piantato radici solide, assolvendo i nostri doveri con responsabilità e rispettando sempre gli impegni assunti”