Il Gestore Servizi Energetici ha incontrato studenti, amministratori e imprese. Premiati i Comuni virtuosi che hanno attuato interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico
PESCARA – Si è tenuto ieri a Pescara il quinto appuntamento del Road Show GSE “Diamo energia al cambiamento”. Un’iniziativa nata con lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità per far conoscere i meccanismi incentivanti per lo sviluppo delle rinnovabili, interventi di efficientamento energetico e per la mobilità sostenibile, e diffondere la cultura della sostenibilità attraverso incontri dedicati con le scuole, le imprese e le pubbliche amministrazioni locali.
Utilizzando un’automobile a biometano, messa a disposizione dal comparto associativo di settore, il Presidente Paolo Arrigoni e i tecnici del GSE hanno raggiunto l’Istituto IPSIAS “Di Marzio – Michetti” di Pescara, dove erano presenti anche alcune classi dell’Istituto Tecnico Statale “Tito Acerbo”, per confrontarsi con gli studenti. L’evento ha visto la partecipazione via streaming degli studenti di altri 6 istituti scolastici del territorio. Grazie a una sessione dedicata del format “La transizione energetica: GSE incontra le Scuole”, sono stati affrontati i temi della cultura della sostenibilità, degli impatti positivi della decarbonizzazione e dei benefici della condivisione dell’energia. L’evento si è aperto con i saluti di benvenuto del Sindaco di Pescara Carlo Masci e con gli interventi di Pietro Quaresimale, Assessore Regionale Istruzione e Formazione e di Maria Antonella Ascani, Dirigente Scolastico dell’IPSIAS «Di Marzio – Michetti».
Il Road Show si è spostato poi al porto turistico, presso il Padiglione «Daniele Becci» per l’appuntamento rivolto ai rappresentati delle associazioni di categoria e alle imprese del territorio, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con il GSE sugli strumenti di incentivazione più rispondenti alle esigenze del tessuto produttivo locale. Una sessione che ha visto gli interventi del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, di Nicola Campitelli, Assessore regionale con delega energia e ambiente, di Gennaro Strever Presidente Camera di Commercio Chieti Pescara e Antonella Ballone, Presidente Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia.
Marsilio: “L’obiettivo da raggiungere è quello di una transizione energetica sostenibile non solo a livello ambientale ma anche sociale”
“L’obiettivo da raggiungere è quello di una transizione energetica sostenibile non solo a livello ambientale ma anche sociale – ha detto il presidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Marco Marsilio. Si moltiplicano gli strumenti finanziari sia i programmi straordinari che quelli ordinari della programmazione europea e nazionale dei fondi, quindi dei POR e dei PON a valere sui fondi FESR ed FSE, i fondi europei in generale, le misure specifiche previste in agricoltura all’interno dei PSR per l’efficientamento energetico, il PNRR così come le misure ordinarie previste dal governo. Con i diversi enti pubblici, statali, parastatali e privati che si muovono in parallelo a volte, si perde un po’ la mappatura delle opportunità e delle occasioni e magari non se ne coglie una particolarmente importante. La Regione, peraltro, collabora con la GSE anche in maniera diretta sul tema dei consorsi di bonifica rispetto ai quali si sono fatti passi in avanti, c’è stata un’attenzione ed anche uno stimolo diretto. Ringrazio, in particolare, il presidente Arrigoni perchè era davvero raro trovare, in passato, enti e aziende, agenzie dello Stato che si facessero promotrici, cioè parte attiva nel sollecitare e promuovere le opportunità per i territori. Del resto non c’è solo la Regione, ci sono i Comuni, i singoli consorsi di bonifica ad operare nel settore energetico. Recuperare efficienza energetica, significa colmare in alcuni casi dei deficit infrastrutturali molto importanti che poi sono alla base, spesso, di situazioni debitorie che mettono in difficoltà nell’erogazione dei servizi. Questo vale per i consorsi di bonifica come pure per i consorsi industriali dove, comunque abbiamo attivato delle azioni importanti nell’ambito in tema di project financing per arrivare a fornire servizi migliori rispetto al passato sanando anche alcune situazioni”.
Arrigoni: “Il territorio abruzzese è pronto ad accogliere le nuove opportunità offerte dalla transizione energetica“
“L’Abruzzo è tra le prime regioni industrializzate in Europa e la più grande area verde tutelata al mondo. Anche per questo viene scelto come palcoscenico di incontri, convegni, seminari sui temi dello sviluppo sostenibile e dell’efficienza energetica – ha dichiarato il Presidente del GSE, Paolo Arrigoni. – Proprio per queste caratteristiche il territorio abruzzese è pronto ad accogliere le nuove opportunità offerte dalla transizione energetica ed è consapevole dell’importanza di poter sfruttare tutte le risorse a disposizione per intraprendere questo percorso”.
L’ultimo appuntamento del Road Show è stato dedicato ai Comuni, alle Pubbliche Amministrazioni e alle Partecipate Pubbliche. L’Assessore Campitelli e il Sindaco Masci hanno aperto i lavori con i saluti istituzionali. Nel corso dell’incontro è stato conferito il Premio “VIVI – Territori Vivibili”, dedicato ai comuni virtuosi che si sono contraddistinti nell’implementazione di interventi di riqualificazione energetica del patrimonio pubblico. I Comuni premiati con la targa sono Pescara, Miglianico, Alba Adriatica, Castel di Sangro, e Notaresco. L’attestato di “Testimonial della transizione energetica” è stato invece conferito ai comuni di Pollutri, San Salvo, Tollo, Montorio al Vomano e Colledara.
Campitelli: “Nel mirino il raggiungimento dell’autosufficienza energetica”
“Come Regione Abruzzo, vogliamo fare la nostra parte. Significa che noi sicuramente intendiamo raggiungere gli obiettivi nobili che l’Europa, in qualche modo, ci impone sulla riduzione delle emissioni di CO2, ma vogliamo anche che questo periodo di trasformazione rappresenti un’opportunità. Da una parte, – ha detto Nicola Campitelli – per tutelare, ovviamente, i nostri territori e quindi le nostre risorse ambientali ma, nello stesso tempo, anche per aumentare la competitività delle nostre aziende. E’ chiaro che noi abbiamo nel mirino, come Regione Abruzzo, il, raggiungimento dell’autosufficienza energetica. Al momento, come capacità sulle rinnovabili, siamo al 27%, quindi anche una percentuale superiore a quella della media nazionale. Non ci vogliamo limitare a questo. Stiamo investendo sulle fonti rinnovabili. Crediamo nel fotovoltaico, nell’eolico, crediamo nell’economia circolare, nelle bioenergie per sostenere il sistema Paese. Crediamo nelle comunità energetiche, dove noi, come Regione Abruzzo, saremo assegnatari di un finanziamento importante, pari a 94 milioni di euro, ma crediamo anche nell’idrogeno, soprattutto per sostenere il tessuto produttivo. Come Regione, infatti, abbiamo intercettato ben 25 milioni di euro proprio per far nascere tre impianti di produzione di idrogeno”