Costantini: «Se l’esperienza sarà positiva potrebbe essere replicata in altri locali comunali»
GIULIANOVA – Il primo dormitorio comunale della provincia di Teramo è stato inaugurato questa mattina a Giulianova in via Migliori. Si tratta di una struttura unica e la prima di proprietà comunale.
“Il dormitorio si ispira a modelli di gestione a dimensione familiare”, si legge in una nota diffusa dal comune. Le persone ospitate infatti avranno la possibilità di abitare nei locali h 24, avendo a disposizione tutti servizi, la cucina e la lavatrice. Agli utenti è affidata la pulizia ordinaria, mentre una cooperativa si occuperà ogni 15 giorni di quella straordinaria e del cambio delle lenzuola.
Presenti al taglio del nastro questa mattina il Sindaco Jwan Costantini, il Vice Sindaco Lidia Albani, l’assessore Soccorsa Ciliberti, il capogruppo consiliare Paolo Vasanella, il parroco di San Flaviano don Enzo Manes, che ha impartito la benedizione.
«Gli utenti verranno presi in carico dal nostro Servizio Sociale – spiega il Vice Sindaco Lidia Albani – Saranno ammessi dopo un colloquio e dopo l’adesione ad un progetto individualizzato che prevede il raggiungimento, durante la permanenza, di precisi obiettivi. Non si tratta infatti di un’iniziativa di mero assistenzialismo, ma di un accompagnamento finalizzato alla conquista dell’autonomia personale. Due anni fa il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento relativo al suo utilizzo. Il tempo massimo di accoglienza, fissato a dodici mesi, potrà subire variazioni in base alle valutazioni delle assistenti sociali, a cui è affidata la supervisione generale. Il primo utente entrerà già in serata. Nostra intenzione – prosegue Lidia Albani – è restituire almeno in parte la serenità a quanti vivono il dramma della mancanza di un tetto. La permanenza nella struttura, per quanto temporanea, permetterà loro di concentrarsi magari sulla formazione professionale o sulla ricerca di un lavoro. Partiamo dunque oggi con molta fiducia, riservandoci la possibilità di apportare modifiche e miglioramenti sulla scorta delle dinamiche osservate».
«Siamo soddisfatti di questo risultato, – sottolinea il Sindaco Jwan Costantini – frutto di una politica fortemente orientata al sociale. Non è escluso, qualora l’esperienza fosse oltremodo positiva, che altri spazi comunali vengano adibiti allo stesso uso».