Atto vandalico sul palazzo della Provincia di Pescara: scritte NO VAX con vernice rossa

16 Gennaio 2024
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Sulla vicenda indaga la DIGOS per risalire agli autori del gesto

PESCARA – Risveglio brusco nella sede della Provincia di Pescara. Questa notte la facciata della Prefettura è stata imbrattata con scritte “NO VAX” con una vernice rossa. Stessa tipologia di messaggio è apparsa, nei giorni scorsi, all’interno dell’Ospedale Civile di Pescara. La DIGOS ha già iniziato le indagini per cercare di risalire ai colpevoli mentre, grazie al lavoro degli operai di Ambiente, sono state rimosse le scritte. Immediato il commento del Sindaco di Pescara, Carlo Masci che ha scritto sulla propria pagina Facebook:”Questa notte, fino alle 3:00, gli operai di Ambiente, coadiuvati dagli agenti della Polizia Locale e delle Forze dell’Ordine, hanno lavorato per ripulire la facciata del Palazzo di proprietà della Provincia, sede della Prefettura, per eliminare scritte e simboli “NO VAX” che qualche delinquente imbrattatore si è divertito a dipingere. Mi auguro che questo personaggio squallido venga presto assicurato alla Giustizia. Rimane il fatto grave dello sfregio a un palazzo istituzionale. Poi, come sempre, in una città, c’è chi distrugge, sporca, fa danni, e c’è chi rimette a posto, pulisce, controlla. Grazie agli operai, agli agenti e a tutti coloro che questa notte sono stati svegli e hanno lavorato per restituire il giusto decoro al Palazzo e alla nostra città. Noi teniamo sempre la guardia alta per difendere Pescara“. Sulla questione è intervenuto anche l’Onorevole Guerino Testa di Fratelli d’Italia: “Condanna senza se e senza ma per gli autori dell’ atto di vandalismo con il quale è stata deturpata la facciata del palazzo della Provincia di Pescara. Si tratta di un gesto inqualificabile che denota una totale assenza di rispetto per il bene pubblico e soprattutto per le Istituzioni. Auspico che le Autorità competenti giungano al più presto alla identificazione dei colpevoli in modo da metterli di fronte alle proprie gravi responsabilità e che gli stessi paghino sia penalmente sia materialmente per i danni arrecati alla sede dell’ente provinciale e all’intera comunità”. Anche il Consigliere provinciale, Filippo Mariani ha commentato l’accaduto: “L’atto vandalico verificatosi nella notte sul palazzo della Provincia di Pescara non è un caso isolato ma riflette un preoccupante trend nazionale di modalità di contestazione che si diffonde a macchia d’olio. Gesti distruttivi e provocatori, come l’imbrattamento delle mura dei palazzi con messaggi di vario genere , sembrano diventare una triste costante nella nostra società. In diverse città italiane, si assiste sempre più spesso ad episodi simili, espressione di divergenze di opinione diffuse attraverso azioni selvagge anziché con un costruttivo dialogo. È importante riconoscere che, nonostante il desiderio di manifestare il proprio pensiero, tali azioni non conducono a nessun risultato, se non dalla parte del torto, danneggiando il tessuto sociale, alimentano la divisione. E’ dovere di tutti riflettere seriamente su come affrontare le differenze di idee in modo più coeso ed efficace, promuovendo a più livelli il rispetto reciproco e il dialogo, chiavi fondamentali per una società inclusiva e capace di affrontare le sfide comuni. L’azione rapida delle Forze dell’ordine e degli operatori di pulizia nel ripristinare l’integrità della facciata della Provincia dimostra che la nostra comunità è unita nel respingere comportamenti devastatori e nel preservare il patrimonio pubblico. Esorto i miei colleghi consiglieri e i cittadini a disdegnare qualsiasi forma di violenza come modalità di espressione delle proprie idee e ad unirci sempre nella condanna a gesti così riprovevoli”

Gli operai di Ambiente spa durante la rimozione delle scritte

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