Sono state arrestate 13 persone per il reato di spaccio. Si contestano 400 episodi di cessione di droga
TERAMO – È un maxi blitz antidroga quello portato avanti nelle province di Caserta, Salerno e Teramo da parte dei Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, coadiuvati dai Reparti territorialmente competenti e da assetti specialistici dell’Arma dei Carabinieri. Alle prime ore dell’alba di questa mattina infatti sono state emesse ordinanze di custodia cautelare dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di 13 persone, tutte ritenute responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono state condotte tra novembre 2020 e novembre 2021. Nei confronti degli indagati sono stati contestati quasi 400 episodi di cessioni di droga, prevalentemente eroina e cocaina. In particolare si tratta di un ghanese, 5 nigeriani, 5 italiani, un tunisino e un venezuelano. Sembrerebbe che la droga venisse ceduta ad acquirenti tossicodipendenti o ad altri soggetti che acquistavano lo stupefacente per poi rivenderlo nelle province.
Sono stati arrestati in flagranza di reato 6 pusher, mentre nei confronti di altri indagati sono stati accertati i contatti con trafficanti di stupefacenti operativi in Africa, in particolare in Malawi, e con un soggetto in Nigeria che praticava un rito “vudù” propiziatorio per gli affari. I Carabinieri hanno anche effettuato una serie di perquisizioni in complessi immobiliari siti nel Comune di Castel Volturno che, nel corso delle indagini, sono risultati essere luoghi abitualmente frequentati da spacciatori e tossicodipendenti. In quella circostanza sono stati sequestrati 530 gr di droga di diversa tipologia.
