Il primo cittadino minaccia querela per il consigliere regionale, a seguito della conferenza stampa di ieri in Regione
PESCARA – Il Sindaco di Pescara, Carlo Masci è pronto a querelare il Consigliere regionale PD, Antonio Blasioli. È lo stesso primo cittadino a comunicarlo dopo la conferenza stampa di ieri tentuta dal consigliere a palazzo di Regione in città. Il tema riguarda una lettera dell’ANAC ( Autorità Nazionale AntiCoruzione) nella quale l’ente ha invitato il Comune di Pescara a vigilare meglio sugli affidamenti diretti dei lavori pubblici. In sintesi, Blasoli e la minoranza contestano il mancato principio di rotazione delle società appaltatrici. Secondo Blasioli, una ditta avrebbe avuto 18 incarichi consecutivi. Il Consigliere ha aggiunto come sia stato possibile violare ogni regola di trasparenza dato che gli affidamenti diretti nel periodo 2022 e primo trimestre 2023 gli appalti diretti sono stati il 90 per cento a fronte di quel 58 per cento che si contestano per una vicenda simile a L’Aquila. Pronta la risposta del Sindaco, Carlo Masci:”Il consigliere Antonio Blasioli commenta, nella sua ultima violenta e ingannevole comunicazione, una lettera dell’Anac, susseguente al suo solito esposto (evidentemente è il solo modo che conosce per fare opposizione politica), indirizzata non al Sindaco ma direttamente al settore Lavori Pubblici del Comune. La lettera dell’Anac è incentrata sul criterio di rotazione delle imprese, tema sul quale Blasioli fa accuse gravissime nei miei confronti, ledendo la mia immagine e la mia dignità formulando accuse false, infondate e fuori da qualsiasi contesto logico, fattuale e giuridico. La lettera dell’Anac, peraltro, non contiene alcuna prescrizione per il Comune, ma un invito a verificare in maniera puntuale la normativa di settore (con la precisazione della possibilità di deroga al principio di rotazione nel caso di motivate esigenze). Al consigliere Blasioli – prosegue il primo cittadino – evidentemente in preda alla frenesia elettorale, va ricordato che il sindaco, per legge, non può intromettersi nelle scelte gestionali che competono solo ed esclusivamente alla struttura amministrativa: in particolare ciò vale per la scelta delle procedure amministrative per gli appalti pubblici, così come per il controllo della trasparenza degli atti. Diversamente, qualora il sindaco si interessasse a tali procedure, incorrerebbe, allora sì, nel reato di abuso d’ufficio. Ma Blasioli fa finta di non conoscere la legge e interpreta a modo suo i contenuti della comunicazione dell’Anac. Di una cosa può essere certo il consigliere Blasioli, come già ne sono certi i pescaresi, che non si fanno minimamente influenzare e strumentalizzare dai beceri tentativi diffamanti ogni giorno messi in campo da chi sa soltanto proporre accuse e offese nei confronti dell’avversario, questo sindaco conosce la legge e la rispetta in modo pedissequo; questo sindaco svolge con passione e dedizione il suo ruolo, non invadendo mai la sfera dirigenziale e non influenzando scelte di carattere economico, come invece altri ben conosciuti amano fare. Questo comportamento non deriva nè da incompetenza, nè da distrazione, ma dal rispetto dei ruoli e della legge”. Nell chiosa finale del comunicato del Sindaco Masci, c’è l’intenzione di querelare il consigliere Blasioli:”La lotta politica non può e non deve scadere a questi livelli. E alla luce delle affermazioni offensive che Blasioli ha rivolto nei miei confronti mi riservo di verificare se sussistono gli estremi della querela per diffamazione, per tutelare la mia persona”.