Il sindaco D’Alberto: «Il ritorno di molti residenti in città contribuirà a rivitalizzare il capoluogo»
TERAMO – Procede la ricostruzione privata a Teramo, che si avvia verso la conclusione del 90% delle pratiche relative a danni lievi. Come emerge infatti dai dati dell’ultimo report dell’Ufficio speciale per la ricostruzione, al 29 dicembre sono arrivate a conclusione 534 pratiche sulle 739 presentate tra danni lievi e danni gravi, per un totale di 380 decreti di concessione contributi emessi e un totale di 173.279.556 euro stanziati, vale a dire il 42,44% dei contributi totali del cratere abruzzese.
«Nel 2023 è proseguito il percorso di accelerazione della ricostruzione privata, con le pratiche sui danni lievi che ormai sono state lavorate quasi nella loro totalità – commenta il Sindaco Gianguido D’Alberto – allo stesso modo si sta andando avanti speditamente anche per i danni gravi e la cosa più importante è che le famiglie, dopo anni di disagi e sacrifici, stanno rientrando nelle proprie abitazioni grazie alla conclusione di molti cantieri. Il ritorno di molti residenti in città contribuirà a rivitalizzare il capoluogo e in particolare il centro storico e i quartieri maggiormente colpiti dagli effetti post sisma. Di fatto si sta portando a compimento il cantiere normativo costruito negli anni 2020-2022. Il mio ringraziamento, oltre che alla struttura commissariale e all’Usr va agli uffici comunali, che hanno rapidamente smaltito le pratiche di loro competenza».