Abruzzo Airport, nel 2023 è record di passeggeri

3 Gennaio 2024
4 minuti di lettura

Marsilio: “L’aumento di passeggeri porterà a chiudere la gestione in leggera perdita”. Catone, presidente SAGA : “Scalo in crescita, sempre più centrale negli spostamenti da e per l’Abruzzo”

PESCARA – Sono numeri record quelli di Abruzzo Airport, con 872.701 viaggiatori transitati nello scalo aeroportuale nel corso del 2023. L’aumento registrato è del 21,9% rispetto all’anno precedente, quando l’aeroporto aveva già segnato un primo record con 715.690 passeggeri. 

I dati sono stati illustrati questa mattina dal presidente della Saga – società abruzzese di gestione dell’aeroportoVittorio Catone, insieme al presidente della Regione, Marco Marsilio.  

“I dati registrati nel 2023 raccontano di uno scalo in crescita, sempre più centrale negli spostamenti da e per l’Abruzzo – commenta il presidente Saga, Vittorio Catone -. Questo è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra e di programmazione a medio-lungo termine, ed evidenzia che le polemiche che si sono registrate nel corso di questi mesi sono state negative solo per l’immagine della infrastruttura e della nostra società, mente i numeri sono dalla nostra parte. All’inizio del nostro mandato, la Regione aveva posto due obiettivi principali, assolutamente non banali. Uno riguarda l’allungamento della pista che ci vede quasi pronti per far aprire ufficialmente il cantiere. Il secondo il milione di passeggeri. Oggi possiamo dire di aver lavorato bene per raggiungerli entrambi entro il 2024”.

Il Presidente della Regione Marsilio: “dati record smentiscono uccelli del malaugurio”

“Nel ringraziare, per i risultati record raggiunti, il presidente della Saga, Vittorio Catone, e tutta la struttura, il Consiglio di Amministrazione ed il neo Direttore, colgo anche l’occasione per smentire quegli ‘uccelli del malaugurio’ che hanno raccontato, per mesi, che questo aeroporto avrebbe chiuso i battenti e che, addirittura, l’Enac avrebbe tolto le certificazioni e le autorizzazioni all’esercizio – ha detto Marco Marsilio -. Quando si fanno annunci catastrofisti a danno di una società, si crea un danno economico che, in altri contesti, sarebbe finito in tribunale con richieste di risarcimento milionarie”. 

Bilancio in leggera perdita a causa dell’aumento del numero di passeggeri: “E’ il paradosso degli aeroporti minori” 

“Mi preme, invece, sottolineare che tutte le difficoltà che abbiamo fronteggiato, sono difficoltà di crescita, non abbiamo dovuto fronteggiare altro tipo di problemi. Il paradosso degli aeroporti minori – ha spiegato Marsilio – è che più aerei volano, più passeggeri transitano, più costano e, ad un certo punto, si superano delle soglie, oltre le quali ci si ritrova a dover giustificare in termini di bilancio, davanti alla Corte dei conti, qual è l’equilibrio. Del resto, le regole sugli Aiuti di Stato mettono in difficoltà tutti gli aeroporti italiani minori. Sono esclusi quelli che si reggono perché hanno milioni di passeggeri e quindi una capacità commerciale molto ampia per mettere a reddito i propri spazi. Voglio anticiparlo, – ha aggiunto – prima che divenga oggetto di polemica o di sorpresa, che quest’anno il bilancio di esercizio si chiuderà con una leggera perdita rispetto al capitale Saga. E questo perché, aver avuto 160 mila passeggeri in più rispetto all’anno precedente, è un costo che si accumula ma che noi pagheremo volentieri”.

Abruzzo Airport può raggiungere un milione di passeggeri 

“Certo, il raggiungimento di questi risultati straordinari ci costa qualche milione di euro – ha continuato Marsilio – ma quanto ci costerebbe risparmiare qualche milione e non avere 800.000 passeggeri? La speranza è di arrivare ad un milione di passeggeri in transito per l’aeroporto. Da questo punto di vista, noi ci vogliamo fare carico del costo sociale e dell’investimento che comporta tenere aperto un aeroporto, alimentarlo e farlo crescere. Dobbiamo però fare i conti con regole difficili e non solo”. 

La questione del volo su Milano Linate

“Qualcuno ci ha voluto mettere in competizione con l’aeroporto di Ancona anche se lì fanno la metà dei passeggeri dell’aeroporto d’Abruzzo – ha detto il Presidente della Giunta regionale -. Lo scalo marchigiano, avendo già avuto il riconoscimento della continuità territoriale, ha potuto attivare il volo su Milano Linate che noi abbiamo temporaneamente perso.

Ma sono mesi che ci stiamo lavorando, in primis il Direttore della Saga insieme al Direttore Generale della Regione, Toni Sorgi, e credo che, entro il primo semestre del 2024, questa istruttoria potrà concludersi positivamente con l’autorizzazione, anche per l’aeroporto d’Abruzzo, alla continuità territoriale, perché, altrimenti, avere il volo per Milano Linate costerebbe 5 milioni l’anno e questo è oggettivamente un problema che bisogna affrontare. Nel frattempo, – ha annunciato – nei prossimi giorni metteremo in campo altre misure che potenzieranno l’aeroporto.

I progetti della SAGA: raddoppio dei parcheggi e impianti fotovoltaici

“La SAGA ci ha presentato dei progetti che noi intendiamo sostenere riguardo al raddoppio del parcheggio, alla realizzazione di impianti fotovoltaici. Contiamo quindi di abbattere i costi di gestione cercando così di raddrizzare il bilancio economico. Il parcheggio è un’altra esigenza dovuta appunto all’effetto della crescita. Nei mesi di maggiore traffico aereo, qui abbiamo avuto 100 mila passeggeri. Un ampliamento importante del parcheggio – ha spiegato Marsilio – significa non solo un migliore servizio per l’utenza, ma anche maggiori entrate per la società che gestisce l’aeroporto. E cosi per l’impianto fotovoltaico. L’aeroporto d’Abruzzo – ha concluso – è un asset strategico per tutta la regione, non soltanto per il turismo, anche per il lavoro, gli affari, la categoria business che deve trovare nell’aeroporto un punto di riferimento per tutte quelle aziende che lavorano con il resto d’Italia e del mondo e che hanno bisogno appunto di collegamenti veloci ed efficienti”.

I dati 

Analizzando mese per mese si evidenzia che a gennaio c’è stato un incremento del 113,75 per cento, con 19.878 nel 2022 e 42.490 del 2023; +60,44% a febbraio con 24.577 passeggeri nel 2022 e 39.432 nel 2023; aumento del 28,35% a marzo con 49.931 passeggeri nel 2023 e 38.900 passeggeri nel 2022. Ad aprile aumento del 29,54 per cento con 86.563 del 2023 e 66.823 del 2022; +25,4 per cento a maggio con 91.815 del 2023 e 73.204 del 2022. A giugno aumento del 17,8% con 95.192 viaggiatori nel 2023 e 80.800 nel 2022. Aumento del 17,18 per cento a luglio con 102.099 passeggeri nel 2023 e 87.124 nel 2022. +13,26 per cento ad agosto, con 99.856 del 2023 e 88.164 del 2022. Salgono del 15,6 per cento i transiti di settembre con 92.917 del 2023 e 80.336 del 2022. Crescita del 32 per cento a ottobre con 88.019 passeggeri nel 2023 e 66.675 del 2022. L’anno si è concluso invece con una decrescita dei transiti rispetto al 2022. A novembre 2023 sono stati 40.321 i passeggeri mentre nel 2022 erano stati 44.011, con un decremento dell’8,3 per cento. Meno 7,3% a dicembre con 41.914 passeggeri nel 20223 e 45.198 nel 2022. (M.S.)

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