Il vicepresidente Fabris: “Grazie a tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo, al Governo, al Parlamento – in particolare ai parlamentari del territorio – e alla Regione”
CHIETI – La gestione delle autostrade A24 e A25 è tornata dal 1° gennaio a Strada dei Parchi, dopo circa 18 mesi di gestione provvisoria da parte dell’Anas. E’ quindi definitivamente superata la vicenda iniziata con la revoca della concessione alla società abruzzese da parte del governo Draghi e seguita da un lungo contenzioso con lo Stato, risolto con il Dl Anticipi approvato dal Parlamento nei giorni scorsi. La concessionaria del Gruppo Toto aveva subito il provvedimento nel luglio del 2022, con un atto basato su ipotesi che poi si sono rivelate completamente infondate. “Tra queste – è scritto in una nota della SdP -relazioni ministeriali incomplete e valutazioni di cui l’attuale Governo ha accertato l’erroneità, sancita dal Parlamento senza alcuna opposizione, e le indagini avviate da alcune Procure della Repubblica per presunte inadempienze nella manutenzione delle infrastrutture autostradali. Accuse radicalmente smentite da due limpide sentenze dei Tribunali de L’Aquila e di Teramo, che hanno assolto con formula piena i vertici di SdP “perché il fatto non sussiste”.
“A causa di questo atto senza precedenti, nell’ultimo anno e mezzo tutto il Gruppo Toto ha fronteggiato, e superato, una situazione gestionale molto complicata – continua la nota – mai registrata nei suoi oltre 60 anni di storia. In tale contesto SdP è stata infatti costretta a ricorrere alla procedura di concordato preventivo, una fase che, grazie anche al reintegro nella concessione, si è risolta positivamente“.
La società – che non è più assoggettata al concordato preventivo – aveva depositato, lo scorso 19 dicembre presso il Tribunale di Roma, un atto di formale rinuncia alla procedura cui era stata ammessa a marzo dello scorso anno e contestualmente aveva formalizzato un piano di risanamento che prevede l’integrale estinzione del passivo di Strada dei Parchi. Il 21 dicembre scorso, infatti, il Tribunale di Roma XIV sez. civile fallimentare, ha dichiarato estinto il procedimento di concordato preventivo promosso da Strada dei Parchi S.p.A.
“Il primo ringraziamento va a tutti i dipendenti e collaboratori del Gruppo. È soprattutto grazie alla loro professionalità, ai loro sacrifici e impegno quotidiano che siamo riusciti a resistere e andare avanti. Un apporto fondamentale anche quello degli stakeholder del Gruppo che hanno compreso le difficoltà del momento e hanno avuto pazienza e fiducia che tutto si sarebbe risolto positivamente, come sempre sostenuto, nel corso di questi lunghi mesi – ha commentato Mauro Fabris, vicepresidente di Strada dei Parchi -. Un grazie infine alle Istituzioni. Al Governo, al Parlamento, in particolare ai parlamentari del territorio, per aver onestamente riconosciuto e posto rimedio all’errore precedente. Alle Istituzioni locali, per prima la Regione Abruzzo, che hanno saputo ben rappresentare, accanto all’esigenza di avere un’infrastruttura ben gestita e sicura, i rischi potenziali per l’economia locale derivanti dal protrarsi di una situazione critica per un Gruppo che occupa oltre 1700 persone sul territorio. Giustizia è stata fatta. L’onore, le capacità e la serietà dell’azienda ci sono state infine riconosciute. Riprendiamo con più vigore di prima il nostro servizio al territorio”.
Testa: “Le misure del governo segno dell’attenzione verso il territorio”
“Blocco dell’aumento dei pedaggi sino al 2032; raddoppio delle spese di manutenzione ordinaria; salvaguardia dell’occupazione per uno dei gruppi industriali abruzzesi più importanti. Sono queste le misure- contenute nel DL Anticipi- volute dal governo Meloni e alla base del reintegro di ‘Strada dei Parchi’ nella gestione di A24 e A25 – commenta il deputato abruzzese di FdI, Guerino Testa -. Queste misure- prese responsabilmente dal governo- eviteranno ulteriori danni alle casse dello Stato determinati da scelte sbagliate del governo precedente e serviranno a salvaguardare i 1700 dipendenti di un gruppo industriale che era stato gettato sull’orlo di una grave crisi economico-finanziaria. Noi parlamentari abruzzesi ci siamo molto impegnati per raggiungere tale obiettivo e la minoranza non si è opposta a questa soluzione, riconoscendone evidentemente l’opportunità. Continuerò ad impegnarmi per ottenere l’avvio immediato dei lavori per la totale messa in sicurezza antisismica di A24 e A25, qualificate quali infrastrutture strategiche ai fini di Protezione Civile dalla legge post terremoto di L’Aquila, non ancora applicata.”
Nessun aumento dei pedaggi fino al 2032
“Strada dei Parchi, d’intesa con il concedente, ha elaborato un nuovo piano per la gestione delle autostrade incentrato sulla massima attenzione verso l’utente: nessun rincaro dei pedaggi fino alla scadenza della concessione nel 2032 e un consistente aumento dei fondi annui previsti per i lavori di manutenzione ordinaria, oltre 40 milioni, per incidere ancor più sulla sicurezza di un’arteria di montagna che attraversa un territorio altamente sismico – continua la nota di SdP -. Strada dei Parchi ribadisce inoltre di aver già avviato i contatti, che presto verranno formalizzati, con i Sindaci locali per definire insieme necessità e priorità, degli utenti e del territorio, rinnovando gli impegni di sempre: sicurezza, rispetto per l’ambiente e sostegno alla crescita economica del territorio, favorendo l’occupazione e lo sviluppo. Strada dei Parchi informa infine di aver già attivato il piano neve, in considerazione delle previsioni meteo per le prossime settimane”.