Da Pnc Nextappennino 7 milioni e mezzo per rafforzare l’insediamento della Sanofi. E per i centri storici dei comuni del cratere sarà pronta entro gennaio la graduatoria dei beneficiari delle sovvenzioni in regime de minimis
L’AQUILA – Una modifica normativa inserita nel Milleproroghe, voluta dal Presidente della Regione, Marco Marsilio, e dal Commissario alla ricostruzione, Guido Castelli, porterà sull’ Abruzzo una pioggia di milioni. Oltre al contributo di nove milioni di euro concesso da Invitalia a Popoli Terme (https://www.abruzzospeciale.it/2024/01/02/popoli-terme-da-invitalia-9-milioni-di-euro-per-il-grande-progetto-di-rilancio/) è stato anche ufficializzato un contributo di 7 milioni e 500mila euro dal Pnc Nextappennino, che consentirà a Sanofi di avviare un importante investimento di 28 milioni di euro a L’Aquila, rafforzando così il proprio insediamento nel distretto farmaceutico aquilano.
Un terzo intervento riguarda la start up di Casa Attiva, che vede al momento disponibile un finanziamento di soli tre milioni di euro per un progetto del valore complessivo di oltre 30 milioni. Sarà quindi necessario attendere l’eventuale disponibilità ,da parte della società proponente, ad accettare il finanziamento parziale.
“Questi interventi sono stati resi possibili grazie a una modifica normativa opportunamente inserita nel Milleproroghe, fortemente voluta da me e dal commissario alla ricostruzione, Guido Castelli – ha sottolineato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio – sblocchiamo alcune delle più significative iniziative di rilancio economico del territorio.
Si tratta di investimenti molto importanti distinti tra sviluppo industriale e ricerca e sviluppo, con un significativo impatto occupazionale. Voglio mettere in evidenza che senza questo sostegno all’investimento, Sanofi avrebbe probabilmente realizzato questo intervento all’estero”.
Capitolo a parte è quello legato alla ricostruzione privata. “Quest’anno, tramite l’ufficio per la ricostruzione abbiamo raggiunto due traguardi importanti – ha aggiunto ancora il presidente Marsilio – abbiamo autorizzato complessivamente oltre 2.500 cantieri (2.503 per la precisione) e abbiamo superato il mezzo miliardo di euro di contributi concessi (528,3 milioni). Abbiamo anche avviato il nuovo bando per le sovvenzioni in regime de minimis per i centri storici dei comuni del cratere. Sono arrivate 132 domande entro il termine del 19 dicembre e gli uffici hanno iniziato l’istruttoria delle pratiche. Entro gennaio avremo la graduatoria dei beneficiari. A disposizione al momento abbiamo un plafond di circa 3,5 milioni di euro. Ringrazio il direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione sisma 2016, Vincenzo Rivera, e tutto il suo staff – ha concluso Marsilio – per i risultati raggiunti che in questi anni hanno consentito di dare vigore e continuità agli interventi di recupero delle comunità colpite dai terremoti”.