C’è tempo fino al 28 febbraio per caricare sulla piattaforma regionale la documentazione per ottenere il rimborso
PESCARA – Sono 41 le famiglie che vivono nei comuni montani, dove non è presente un istituto scolastico statale, ammesse a rimborso delle rette scolastiche per il periodo che va dal 1° aprile al 31 dicembre 2023. L’avviso della Regione era stato pubblicato lo scorso 10 novembre con una dotazione finanziaria di 100 mila euro.
La misura rientra tra quelle previste dalla legge regionale n. 32 del 2021 che dispone una serie di provvedimenti urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni di montagna. Il contributo, per un massimo di 2.000 euro, ha lo scopo di sostenere le famiglie costrette a sostenere i maggiori costi richiesti dalle scuole private. In totale, secondo i dati forniti dal servizio regionale, sono arrivate sulla piattaforma regionale 54 istanze di rimborso, di cui 41 ammesse e 13 rigettate.
I beneficiari hanno tempo fino al 28 febbraio 2024 per caricare sulla piattaforma utilizzata per presentare la domanda di contributo (sportello.regione.abruzzo.it) la documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle rette scolastiche da rimborsare.