“Liste di cui vado orgoglioso, forti, autorevoli e competenti” dice Sigismondi presentando Bomba, Campitelli, Di Biase, Magnacca, Prospero, Tavani, Vanni e Zinni
CHIETI – Fratelli d’Italia ha ufficializzato i nomi dei propri candidati della provincia di Chieti alle prossime elezioni regionali nel corso di un incontro che ha visto la presenza del senatore e segretario regionale, Etelwardo Sigismondi, dei parlamentari e vice coordinatori Guido Liris e Guerino Testa, e del presidente Marco Marsilio.
“Fratelli d’Italia è il primo partito in Abruzzo a presentare le liste, frutto di un lavoro maturato nel tempo che ci ha permesso di individuare i candidati, prevalentemente amministratori con grandi capacità provate sul campo, e grandi conoscitori dei territori e dei problemi dei cittadini, rappresentativi dei grandi e dei piccoli comuni, tanto della fascia costiera quanto delle aree interne. Liste di cui vado orgoglioso, perché sono forti, autorevoli e competenti”. Queste le parole di apertura di Sigismondi, prima di lasciare spazio agli otto candidati che hanno tracciato il loro percorso professionale e amministrativo che li ha condotti, oggi, a concorrere per questa importante competizione elettorale.
Nicola Campitelli, 46 anni, laureato in architettura e ingegneria edile, già assessore del comune di Castel Frentano e della Provincia, è assessore regionale all’Urbanistica e Territorio, Demanio marittimo, Paesaggi, Energia e Rifiuti, dal 2019. Nel suo intervento ha indicato il bilancio delle principali attività svolte e dei risultati di maggior rilievo ottenuti dalla Giunta Marsilio per le materie di sua competenza. “Un bilancio di cui vado orgoglioso – ha esordito l’assessore – in cui posso annoverare leggi regionali di gran rilievo come quella sulla tutela dei Trabocchi e la riforma urbanistica recentemente approvata, dopo ben 40 anni di vuoto normativo, a cui si aggiungono le leggi sull’ economia circolare, sulle comunità energetiche e sulle grandi derivazioni per uso idroelettrico. Non trascurabile è la nascita del primo corso di laurea in ‘Diritto dell’ambiente e dell’energia, tra i cento migliori corsi in Italia, così come voglio ricordare la realizzazione della prima edizione dell’evento ‘Terra’, di importanza nazionale, sui grandi temi della sostenibilità, della tutela dell’ambiente e della transizione ecologica. Complessivi 300 milioni di euro – ha precisato – sono stati intercettati nel quinquennio di legislatura, per specifici ambiti di intervento, tra cui la riqualificazione urbana, il miglioramento della qualità dell’ abitare, in favore di impianti a sostegno dell’economia circolare, solo per citarne alcuni. L’Abruzzo ha compiuto un indiscusso passo in avanti con il governo Marsilio, che non può arrestarsi: occorre proseguire la realizzazione di una programmazione pensata a lungo termine, innovativa e all’altezza delle più evolute regioni italiane”.
Carla Zinni, 35 anni, avvocato e vicesindaco di Casalbordino, ha evidenziato il suo importante ruolo di mamma e la sua grande passione per la politica. “E’ dagli occhi di mio figlio che guardo al futuro di questa terra – ha dichiarato – e attraverso quella politica fatta di coerenza, che per me è un valore, che mi ha sempre stimolata ad esserne parte attiva. Vorrei avere cura di questa regione, come si fa con i regali più belli da lasciare ai propri figli. L’attenzione che ho sempre posto al tema delle opere pubbliche – ha proseguito Zinni – ha portato a risultati importanti per la comunità di Casalbordino. Mi piace ricordare la realizzazione del campo in erba sintetica, il primo asilo nido comunale, il primo campo da padel del territorio, ma anche importanti consolidamenti del centro cittadino, oltre al restyling della piazza. Sono in fase di realizzazione un nuovo asilo comunale, una nuova mensa scolastica e, non ultima, una pista ciclabile sul lungomare. Oltre 15 milioni di eurto di opere pubbliche, in questi anni. Siamo orgogliosi di aver realizzato tutto ciò, con attenzione e studio, intercettando finanziamenti della Regione Abruzzo, del ministero dell’Interno e del Pnrr” .
Carla Di Biase, 44 anni, avvocato, insegnante, capogruppo in consiglio comunale e vice coordinatore provinciale, ha ripercorso il suo intenso impegno politico in Fratelli d’Italia e di amministratore, anche in Provincia. “Molti sono i settori che mi hanno vista impegnata in qualità di assessore e di consigliere e tanti sono i progetti ambiziosi su cui vorrei poter proseguire il mio instancabile lavoro, nell’interesse del mio territorio e, conseguentemente, a beneficio dell’Abruzzo” ha sottolineato Di Biase.
Camillo Franco Vanni, di Ortona, Classe 1953, medico e capogruppo FdI in consiglio comunale. “Mi definisco un medico prestato alla politica – ha affermato Vanni – che si è dedicato ogni giorno ad una precisa missione, quella di rendere qualitativamente migliore la vita dei suoi pazienti e dei suoi concittadini, spendendosi prioritariamente in prima persona e interessandosi in particolare delle problematiche dei pazienti oncologici. Fiero di aver potuto contribuire, sia in qualità di consigliere comunale che di presidente dell’associazione onlus ‘Amici per la Vita’ alla realizzazione del reparto di Oncologia dell’Ospedale G. Bernabeo di Ortona”.
Antonio Tavani, 60 anni, sindaco di Fara San Martino al terzo mandato, neo riconfermato coordinatore provinciale e con una lunga esperienza in campo amministrativo sin dal 2001, nel suo intervento ha tenuto a citare la moglie Lorenza, le quattro figlie e la sua storica passione per il tennis. “Nato da Alleanza nazionale – ha ricordato Tavani – posso vantare di essere il fondatore di Fratelli d’Italia ed impegnato da sempre, insieme con Sigismondi, nella costruzione del partito in Abruzzo. Da sindaco, da vice presidente della Provincia e da presidente Ater (dal 2019 al 2022) mi sono dedicato con particolare attenzione alle aree interne, al turismo e all’ambiente. Credo che il mix di risorse oggi disponibili in Abruzzo (aree protette, costa, montagna, siti culturali, agroalimentare e industria) debba trovare sempre maggiore sostegno e rilancio, insieme all’importante tema delle infrastrutture”.
Paolo Bomba, geometra di Lanciano, classe 1962, amministratore dal 2006 con ottime performance elettorali, dal 2022 commissario cittadino FdI. ” IL mio percorso politico – ha dichiarato Bomba – è sempre stato coerente e allineato con i valori del centro-destra e sono orgoglioso di rappresentare i cittadini di Lanciano e di lavorare per il miglioramento della nostra città. Il mio profilo professionale mi ha permesso di contribuire significativamente al mio ruolo di assessore ai Lavori Pubblici. E tengo a sottolineare – ha detto Bomba – come la mia adesione a Fratelli d’Italia sia stato un passaggio naturale e coerente nel mio percorso politico: mi riconosco pienamente nei valori di questo movimento, che rispecchiano la mia visione di una società cristiana, libera, giusta e solidale socialmente. Credo fermamente nella patria, nella difesa delle nostre tradizioni culturali e nella promozione dell’economia locale. La mia non è solo una scelta politica ma un impegno verso i cittadini di Lanciano e verso l’Abruzzo”.
Francesco Prospero, 43 anni, avvocato e titolare di uno studio legale che attualmente conta tra i suoi clienti enti e società quotate in borsa. “Ho iniziato la mia esperienza politica nel 2016 – ha detto Prospero – come consigliere comunale, eletto in una lista civica di centrodestra, per poi aderire convintamente in Fratelli d’Italia nel 2018. Da allora sono capogruppo nel Consiglio comunale di Vasto. Questa è la mia seconda candidatura alle regionali dopo quella del 2019 quando risultai il più votato in provincia di Chieti. La mia vita professionale, arricchita da ulteriori specializzazioni in diritto amministrativo e civile, viaggia parallela con quella politica alla quale intendo continuare a dedicarmi con serietà e umiltà, mettendo a disposizione della mia meravigliosa terra le mie competenze e grande impegno”.
Tiziana Magnacca, 50 anni, avvocato, sindaco di San Salvo dal 2012 al luglio 2022 e attuale presidente del Consiglio comunale. Numerosi sono gli incarichi ricoperti e di rilievo quelli attuali: membro del Consiglio nazionale di Anci e presidente della Commissione welfare di Anci Regione Abruzzo, oltre ad essere componente del CDA della società consortile Patto Territoriale Trigno-Sinello. “Il progresso e la crescita dell’Abruzzo non possono che passare attraverso la riconferma di Marco Marsilio che ha guidato la nostra regione con competenza, diligenza e lungimiranza – ha detto Magnacca -. A quanto già fatto in questi 5 anni, vorrei aggiungere l’entusiasmo di chi si cimenta per la prima volta nel governo regionale, l’esperienza della stagione di governo degli enti locali dell’ultimo decennio, la concretezza di chi è abituato ad assumersi ogni giorno, anche nei momenti più difficili, la responsabilità delle scelte per il bene della propria comunità, la vicinanza ai cittadini e la conoscenza diretta delle loro aspettative e delle loro necessità. Con Marsilio presidente, un rinnovato impegno verso gli abruzzesi per affrontare il tempo delle grandi sfide che attendono la nostra regione”.