Relatori di fama nazionale e internazionale per discutere di una patologia che colpisce circa 400mila persone in Italia
PESCARA – Nell’Auditorium Petruzzi in via delle Caserme, a Pescara, si è tenuto il convegno dal titolo “Pescara Parkinson” organizzato dall’Unità Operativa Complessa (UOC) Neurologia d’Urgenza e Stroke Unit della ASL di Pescara, diretta dalla dr.ssa Maria Vittoria De Angelis, responsabile scientifico insieme al dr. Pierluigi Tocco.
Il convegno, che ha riunito illustri relatori di fama nazionale ed internazionale, è stato introdotto dai saluti istituzionali del Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli e dell’Assessore alla Salute della Regione Abruzzo Nicoletta Verì.
La malattia di Parkinson riguarda circa 400.000 persone in Italia, di cui 8.000 casi nella regione Abruzzo e 2.000 nel territorio della ASL di Pescara. E’ una malattia neurodegenerativa complessa, di lunga durata e con influenza sulla qualità della vita delle persone affette e dei loro familiari. L’invecchiamento della popolazione, fattore di rischio non correggibile, porterà un aumento di casi nei prossimi decenni, e questo costituirà una sfida di sanità pubblica. Il piano nazionale cronicità del Ministero della Salute ha posto attenzione a questo argomento e negli ultimi anni le aziende sanitarie stanno adottando strumenti di programmazione che consentano di censire le risorse, organizzare percorsi di cura e migliorare l’assistenza sanitaria.
Nel marzo 2023 la Regione Abruzzo ha approvato il PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) regionale sulla malattia di Parkinson e i parkinsonismi, chiedendo alle Aziende di adeguarsi e attuare i Percorsi Clinico-Organizzativi. Nella nostra ASL questo lavoro è stato condotto con la partecipazione di molti professionisti dell’Ospedale e del Territorio, coordinati dalla UOC Neurologia d’urgenza e Stroke Unite con il supporto della direzione strategica aziendale.
Nel settembre 2023 è nato ufficialmente il Percorso Clinico Organizzativo (PCO) aziendale, primo documento ufficiale nel panorama regionale, che servirà a migliorare l’offerta sanitaria per le persone affette da malattia di Parkinson e parkinsonismi.
Già da gennaio 2023 è stato attivato un ambulatorio di II livello dedicato ai Disordini del Movimento presso la stessa UOC in cui si valutano casi giovanili, atipici e complessi che necessitino di avanzamenti diagnostici specifici o terapie complesse.