Formazione Istituti tecnici abruzzesi, Quaresimale: “Promossi come i migliori su scala nazionale”

1 Dicembre 2023
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L’Assessore regionale alla formazione Pietro Quaresimale ha promosso l’eccellenza abruzzese degli Istituti tecnologici dopo la pubblicazione dei dati di Openpolis.

L’AQUILA – È tempo di bilanci per gli istituti tecnologici superiori abruzzesi. “Openpolis li promuove come i migliori su scala nazionale” dichiara l’Assessore regionale alla formazione Pietro Quaresimale. Con queste premesse si aprirà l’evento “FORMAZIONE E OCCUPAZIONE, obiettivi delle politiche comunitarie” il 4 dicembre 2023, dalle ore 9.30 presso l’Auditorium della Fondazione Carispaq a L’Aquila.

Secondo il Ministero l’87% delle valutazioni effettuate sulla qualità degli Its abruzzesi confermano l’eccellenza regionale. I dati a riprova, diffusi da Openpolis, sono relativi al 2021. Ma negli ultimi due anni come conferma Quaresimale: “Abbiamo investito molto in termini economici a cominciare dagli avvisi FSE Plus, appena chiusi, che hanno messo a disposizione 12 milioni di euro per finanziare i corsi del biennio 2023”.

L’obiettivo degli Istituti resta quello di promuovere l’accesso al mondo del lavoro grazie alla specializzazione conseguita. Sono ancora pochi gli studenti negli Its di tutta Italia, nonostante le Regioni diano l’opportunità di potersi qualificare in modo da avere l’accesso privilegiato al mercato del lavoro. Secondo la Fondazione Openpolis solo in Abruzzo già dalla formazione si può contare su un vantaggio essenziale: un docente su 5 proviene dall’università, una quota doppia rispetto alla media nazionale. Gli 8 percorsi di studio su 6 Its regionali promuovono un’alta formazione in linea con le esigenze aziendali del territorio. “L’Abruzzo nel 2021 supera quasi tutte le altre regioni in termini di performance dei percorsi Its” conclude Openpolis. Il prossimo 4 dicembre la programmazione dei fondi comunitari attuata dalla Regione Abruzzo sarà al centro dell’incontro tra istituzioni e organismi di formazione; con particolare attenzione ai risultati economici già derivati dall’utilizzo degli investimenti governativi nella Regione.

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