Il Presidente del Consiglio Regionale, dopo l’inchiesta sull’impianto natatorio, propone l’affidamento all’Ente comunale
PESCARA – “La vicenda de Le Naiadi continua a essere per la Regione Abruzzo una priorità da risolvere in breve tempo innanzitutto per la salvaguardia dei posti di lavoro e per la funzionalità dell’impianto dal punto di vista strutturale. A questo punto abbiamo una strada percorribile: portare in giunta la delibera per l’affidamento ventennale rinnovabile al Comune di Pescara con il finanziamento FSC di 5milioni di euro per effettuare i lavori necessari a Le Naiadi per restituire funzionalità alla struttura, e il Comune potrà avvalersi del know how della partecipata Pescara Energia appunto per abbattere i costi dell’energia e in aggiunta essere affiancata dalla Federazione Italiana Nuoto per la gestione della parte organizzativa sportiva, peraltro con l’immediato riassorbimento di tutti i lavoratori e assicurando continuità operativa a un impianto che non può e non deve strutturalmente restare chiuso”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri intervenendo sulla vicenda de Le Naiadi.
“Ho preso atto delle ultime vicende tecnico-amministrative che stanno interessando il complesso sportivo de Le Naiadi, e che appunto hanno una natura squisitamente burocratica, non certamente politica che può però dettare gli indirizzi per garantire l’operatività gestionale di quell’impianto, individuando le possibili strade che poi dovranno essere sottoposte a valutazione tecniche – ha affermato il Presidente Sospiri -. Il nostro obiettivo, come Regione Abruzzo, è far sì che quella struttura non gravi sulle casse dei contribuenti e sia capace autonomamente di produrre utili. Sappiamo quello è successo negli ultimi mesi, ovvero che sono stati esperiti diversi tentativi pubblici di affidamento che sono rimasti infruttuosi, poi all’ultimo tentativo qualcuno ha risposto, c’è stata un’aggiudicazione provvisoria, poi definitiva, poi però si sono rilevate delle problematiche e gli uffici, che avevano effettuato l’aggiudicazione, hanno deciso di rescindere l’affidamento in autotutela. Il nostro obiettivo però era ed è quello di tenere aperte le Naiadi, e il tempo è evidentemente scaduto, chiaramente non possiamo restare in attesa degli eventi e occorre procedere con altre valutazioni. Oggi possiamo fare una scelta chiara: portiamo in giunta regionale l’affidamento in gestione ventennale dell’impianto al Comune di Pescara che può contare sul know how della sua società partecipata, Pescara Energia, per la gestione di quel fattore che più di altri genera uno squilibrio, ovvero i costi dell’energia. In questo caso si assegneranno al Comune anche i 5milioni di euro del Fondo di Sviluppo e Coesione, esattamente come la Regione Abruzzo già fa per altri immobili, utili per eseguire i lavori di rifunzionalizzazione del complesso sportivo. Inoltre possiamo chiamare in gioco in partnership la FIN – Federazione Italiana Nuoto, che ha sicuramente il know how tecnico-gestionale, con la possibilità di riassorbire il personale secondo quanto previsto dalla normativa contrattualistica agevolata per gli Enti Sportivi e con Pescara Energia e il Comune di Pescara si terrà aperta la struttura con il personale già operativo e formato per non disperdere l’utilizzo di un bene che non può restare a lungo inattivo. Ora è il momento di procedere in maniera pratica e concreta, non possiamo certamente attendere ulteriori gare e affidamenti privati a terzi”.