Il “Tavolo Sviluppo Automotive”, voluto dal Ministro Adolfo Urso, si insedierà il prossimo 6 dicembre. Stellantis: necessario rinvio della normativa (Euro 7) e miglioramento costo energia
ROMA – Si insedierà il prossimo 6 dicembre il “Tavolo sviluppo automotive” istituito dal ministero delle Imprese e del Made in Italy d’intesa con Stellantis, cui parteciperanno azienda, Regioni, sindacati e Anfia. “È di grande importanza per il futuro dello sviluppo industriale della nostra regione il ‘Tavolo sviluppo automotive’, fortemente voluto dal ministro Adolfo Urso – ha commentato il presidente della Regione, Marco Marsilio -. Per il sistema automotive abruzzese il tavolo potrà rappresentare la possibilità di programmare nuovi investimenti, riqualificare lo stabilimento di Atessa, in vista del futuro, attraverso progetti di ingegneria e di ricerca, puntando ad aumentare i livelli produttivi e le competenze dei dipendenti. Ringrazio il ministro Urso per aver saputo leggere le esigenze e le necessità dei territori italiani che attraverso il settore dell’automotive coprono un’importante fetta della produzione industriale. Saremo presenti al tavolo di lavoro con proposte e progettualità che mirino a far crescere il PIL dell’intero Abruzzo”.
Il tavolo avrà infatti, quali principali obiettivi, quello di aumentare i livelli produttivi negli stabilimenti italiani, consolidare i centri di ingegneria e ricerca, investire su modelli innovativi, riqualificare le competenze dei lavoratori e sostenere la riconversione della componentistica.
“Il ‘tavolo sviluppo automotive’ consentirà un confronto continuativo, trasparente e inclusivo tra tutti gli attori, con la partecipazione di Stellantis, dei presidenti delle Regioni sede di stabilimenti dell’azienda – Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Molise, Piemonte ed Emilia-Romagna – delle organizzazioni sindacali e di Anfia, che rappresenta le imprese della componentistica”, spiegano dal Mimit.
L’istituzione del tavolo fa seguito al protocollo d’intesa Mimit_Anfia dello scorso 18 ottobre e alle richieste delle Regioni, dei sindacati e delle associazioni d’impresa. L’obiettivo, indicato nel piano di lavoro con Anfia, è di stimolare l’incremento della produzione nazionale per raggiungere volumi superiori al milione di veicoli prodotti negli stabilimenti italiani.
“Con la partecipazione al Tavolo, l’azienda ribadisce il proprio forte impegno nei confronti del Paese e la volontà di creare le condizioni per mantenere il ruolo di leader dell’Italia al centro della strategia di Stellantis. Siamo pronti a continuare questo viaggio con le parti interessate per trovare insieme una visione condivisa che si concentri sulla competitività nazionale in tutti i suoi aspetti”, afferma un portavoce di Stellantis. “Per raggiungere le diverse ambizioni e sostenere il mercato automobilistico – aggiunge l’azienda – sono però necessari specifici fattori abilitanti, come il rinvio o la rimozione della normativa (Euro 7) che impedisce la continuazione della produzione di modelli a prezzi accessibili in Italia, gli incentivi alla vendita di veicoli elettrici e la rete di ricarica per sostenere i clienti e il miglioramento del costo dell’energia per sostenere la competitività industriale di Stellantis e dei fornitori italiani. Il fattore chiave di successo del Tavolo che si insedierà è che ogni stakeholder abbracci il cambiamento necessario a 360°, in modo proattivo e sincero, a beneficio dell’industria automobilistica italiana e dei clienti italiani nella transizione verso l’elettrificazione del nostro settore”. (M.S.)