Sono stati deferiti all’autorità giudiziaria altri 3 soggetti per reati di natura edilizia
SAN GIOVANNI TEATINO – I militari del Nucleo carabinieri forestale di Chieti hanno apposto i sigilli a un’autofficina di San Giovanni Teatino per esercizio abusivo di attività.
È stata sequestrata tutta l’attrezzatura utilizzata, oltre ai rifiuti speciali, pericolosi e non, prodotti e non correttamente smaltiti. Il proprietario è stato denunciato all’autorità giudiziaria per gestione illecita dei rifiuti e dovrà rispondere anche in via amministrativa al pagamento dell’importo di oltre 5mila euro per chi esercita attività di autoriparazione in assenza di autorizzazione.
In concorso con il presunto meccanico abusivo, in relazione alla realizzazione della dove era esercitata l’attività, sono stati deferite altre tre persone all’autorità giudiziaria per reati di natura edilizia.
“Il ricorso ad attività abusive – fanno notare i militari di Chieti – altera il mercato e la concorrenza, consentendo apparenti risparmi immediati al relativo fruitore, sottovalutando il costo del non corretto smaltimento dei rifiuti ed il mancato introito della tassazione da parte dello Stato con risvolti sull’intera collettività”.