Ceduto in cambio il fabbricato dell’ex Servizio veterinario in via dei Frentani e insieme a un indennizzo di 290 mila euro
È stato posto anche l’ultimo tassello necessario per la definizione completa del progetto della Casa di comunità in via Spaventa a Lanciano: è stato infatti acquisito l’immobile attiguo ex Eca di proprietà del Comune di Lanciano con la sottoscrizione dell’atto di permuta, avvenuta nello studio del notaio Giuseppe Sorrentini.
Il documento, firmato dal direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, e dalla dirigente del settore Governo del territorio, ambiente e patrimonio del Comune, Luigina Mischiatti, sancisce il passaggio di proprietà dello stabile alla Asl, che ha ceduto in cambio il fabbricato dell’ex Servizio veterinario in via dei Frentani, angolo largo San Giovanni, oltre a un indennizzo di 290 mila euro a compensazione del plusvalore del bene ceduto dal Comune. Diversi, infatti, i volumi dei due edifici, con l’ex Eca sviluppato in tremila metri quadri, e l’immobile Asl in 1.300 mq scarsi.
L’area occupata ora sarà integrata nel progetto della Casa di comunità ubicata presso la sede della direzione generale della ex Asl Lanciano Vasto, i cui lavori avranno inizio a dicembre, come da cronoprogramma, una volta ultimati i trasferimenti degli uffici che ancora sono ubicati all’interno.
«Questa è una realizzazione importante per Lanciano – tiene a sottolineare Schael – che non ha mai avuto la possibilità di investire sulla medicina territoriale per mancanza di strutture e spazi adeguati. Il sacrificio del trasferimento è stato chiesto ai dipendenti in nome di una causa che sono certo sia condivisa da tutti, perché riguarda la salute collettiva e l’opportunità di costruire una reale alternativa all’ospedale attraverso una vera assistenza primaria e con la medicina d’iniziativa possibile solo con un presidio distrettuale adeguato. Lanciano, poi, sarà sede anche di una Centrale operativa territoriale, struttura che svolge funzione di coordinamento della presa in carico della persona e della risposta sanitaria e sociale, ubicata anch’essa in via Spaventa».