AVEZZANO – Un festival diffuso dell’agroalimentare – che proseguirà fino a maggio 2024 – per potenziare il brand Abruzzo nell’agrifood sostenibile attraverso la valorizzazione e l’internazionalizzazione delle eccellenze enogastronomiche del territorio del Fucino. Marsicaland, è questo il nome della kermesse inaugurata ad Avezzano con ben 45 espositori che hanno messo in vetrina i loro prodotti, all’interno di stand allestiti nella centralissima piazza Risorgimento, con il supporto del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, in particolare l’Assessorato all’Agricoltura, attraverso il braccio operativo dell’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), della Provincia dell’Aquila, del GAL Marsica, del Patto Territoriale Della Marsica, del Consorzio Di Tutela Igp Patata Del Fucino e di tutte le associazioni di categoria del territorio.
“Dopo decenni – dichiara il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente – siamo riusciti a riportare nelle piazze dei centri marsicani una kermesse di grande prestigio che ambisce a plasmare un’identità distintiva del nostro territorio, tanto dal punto di vista agricolo quanto in ambito turistico e culturale. L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente il brand Abruzzo, integrando varie forme di produzione agro-alimentare e promozione delle eccellenze della migliore enogastronomia locale in un ‘modello’ che proietti la nostra regione a livello globale”.
Un settore da valorizzare, con importanti prospettive di crescita. “La strada che abbiamo intrapreso è, nostro, avviso quella giusta per la valorizzazione dei prodotti della Marsica – ha affermato Antonio Morgante – direttore Arap Abruzzo -. Stiamo fornendo un supporto programmatico generale perché crediamo fortemente che questo settore vada valorizzato. Il 30% della nuove imprese che si sono insediate nel nucleo industriale di Avezzano sono collegate con l’agricoltura. In una visione strategica di ridisegnare le potenzialità del nucleo industriale di Avezzano, l’agrifood deve trovare il giusto spazio. Il nucleo industriale ospiterà un parco fotovoltaico di 50 ettari che produrrà energia sostenibile, un impianto irriguo che servirà tutto il Fucino. Sono certo che, in questo contesto, Marsicaland possa innescare un percorso virtuoso che faccia crescere e conoscere il valore del Fucino”.
“Abbiamo l’obiettivo, estremamente ambizioso – continua il vice presidente Imprudente – di elevare Marsicaland a rango di expo di rilevanza nazionale, un evento-vetrina in grado di promuovere ed esportare l’agrifood marsicano nel mondo, e con esso le molteplici attività produttive, trasformative, commerciali, artigianali e ristorative che ruotano intorno al comparto. Non vogliamo puntare solo sul brand made in Abruzzo – spiega Imprudente – ma anche sulla provenienza delle materie prime, sul processo di lavorazione e sulla tracciabilità. Da questo punto di vista, le eccellenze agroalimentari del Fucino rappresentano un valore aggiunto, grazie al lavoro che si sta svolgendo in direzione della sostenibilità ambientale e qualità certificata delle produzioni alimentari, in linea con gli obiettivi europei del green new deal e le nuove esigenze di mercato”.