C’è ancora la possibilità di ritirare il mastello e le buste, fino all’11 novembre 2023
“La fase di rodaggio per l’estensione della raccolta differenziata porta a porta nel quartiere Porta Nuova procede progressivamente, ma ormai ci avviciniamo alla messa a regime: a oggi sono 5.600 le famiglie, sulle 8mila utenza residenti, che hanno ritirato il proprio kit e che dunque sono in grado e hanno le attrezzature necessarie per conferire in maniera puntuale il proprio pattume. Secondo le stime entro gli inizi della prossima settimana avremo completato la consegna dei kit a tutti. E nel frattempo abbiamo ripreso anche gli incontri con le Associazioni di categoria, le prime a essere coinvolte nel processo di trasformazione, per avere il loro supporto nell’informare gli operatori commerciali del settore food e no food. Ci rivedremo per sentire eventuali criticità o proposte di miglioramento del servizio sul quale i nostri operatori, a partire dai capisquadra che stanno monitorando le attività, non stanno registrando alcuna vera emergenza”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco fornendo un aggiornamento sull’estensione del servizio porta a porta.
“Partiamo innanzitutto dai dati concreti – ha detto l’assessore Del Trecco -: alla data odierna nella zona di Portanuova, delimitata dal Lungomare Cristoforo Colombo, Viale Pepe, Via D’Avalos, via Vespucci, via Marconi e il lungofiume, ovvero la macroarea P1, sono stati rimossi tutti i contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti, ad eccezione di quelli per la raccolta dedicata del vetro, che verranno rimossi dopo il posizionamento delle campane informatizzate del vetro. Il numero totale dei contenitori rimossi è 156. Ora si sta ora procedendo gradualmente alla rimozione dei contenitori nella seconda area interessata dall’estensione della raccolta porta a porta, la cosiddetta macroarea P2, quadrilatero delimitato da via Pepe, Via Marconi, Via Vespucci e Via D’Avalos. In tale quadrilatero ci sono circa 100 cassonetti stradali. Successivamente si procederà alla rimozione dei contenitori presenti nella terza ed ultima area di Portanuova interessata, ovvero quadrilatero delimitato dalla ferrovia, viale Pindaro, via Marconi e lungofiume, la cosiddetta macroarea P3, i cui residenti comunque stanno andando a ritirare il proprio kit, dunque arriveranno preparati all’avvio del servizio la prossima settimana. Al momento le utenze che hanno ritirato/ricevuto il kit in totale sono 5.600. Per quanto riguarda le consegne dei kit di raccolta alle utenze non domestiche sono stati consegnati i kit a tutte le utenze food, ad eccezione delle utenze trovate chiuse e per le quali si sta procedendo ad effettuare delle nuove consegne. Per quanto invece riguarda le consegne alle utenze non domestiche non food, come uffici, negozi, si è terminata la consegna alle utenze della prima zona e si sta procedendo alla consegna a domicilio alle utenze della seconda area. Ora passiamo alle critiche mosse anche da alcune associazioni di categoria – ha proseguito l’assessore Del Trecco -. Alcuni operatori commerciali lamentano appunto che il servizio è partito quando ancora non avevano ricevuto kit e materiali: vero è che, come già detto, alcuni erano assenti al momento della consegna a domicilio di cassonetti e buste e stiamo già provvedendo a una nuova consegna, dunque non lasceremo alcuno indietro. Altri, al contrario, lamentano di avere troppo materiale rispetto alla propria capacità di produrre rifiuti, ovvero di avere troppi cassonetti la cui disponibilità è considerata inutile: questo evidentemente non è un problema, perché i cassoni considerati in eccesso possono essere riconsegnati ad Ambiente, che li reimpiegherà altrove. Diversa la criticità inerente la presunta assenza di spazi all’interno dei propri locali per stiparvi buste e cassonetti: la norma nazionale, e non il Comune di Pescara, impone oggi a tutti i locali di prevedere un’isola ecologica interna alle proprie attività, isola che va evidentemente organizzata e attrezzata, né si può pensare che i locali di due metri per due possano parcheggiare i propri cassonetti in strada, sui marciapiedi o sotto i palazzi. E su questo da tutte le Associazioni di categoria ci aspettiamo collaborazione e condivisione di quello che è un obbligo di legge, perché tutti devono rispettare la norma, cittadini e utenze commerciali, anzi va detto che quelle isole andavano organizzate ben prima e indipendentemente dall’entrata in vigore della raccolta differenziata porta a porta. Su tali temi, ovviamente, siamo pronti a incontrare le Associazioni di categoria, alle quali chiediamo di azzerare eventuali pregiudizi e di aprire congiuntamente una riflessione e una valutazione critica sul servizio. Intanto attenderemo la prossima settimana per partire con il porta a porta anche nella zona P3 di Porta Nuova e daremo tempo ai cittadini di assestarsi, per poi proseguire con gli ulteriori estendimenti. A oggi – ha concluso l’assessore Del Trecco – l’unico vero neo che gli operatori di Ambiente hanno registrato sono stati alcuni conferimenti errati da parte dei cittadini soprattutto per quanto riguarda l’esposizione dei rifiuti. Infatti alcune utenze hanno esposto i rifiuti il giorno di raccolta e non la sera prima. E anche su questo effettueremo il cassettaggio di un secondo volantino che varrà da memorandum esplicativo, nel frattempo ricordiamo che il lunedì a Porta Nuova verranno ritirati i rifiuti in plastica e lattine, ovvero metallo, che i cittadini dovranno lasciare nelle apposite buste ricevute gratuitamente da Ambiente Spa nel tratto di marciapiede immediatamente limitrofo alla propria abitazione o stabile tra le ore 21 e le ore 24 della domenica sera, ovvero del giorno precedente a quello della raccolta. Ovviamente le buste gialle della plastica e delle lattine, che hanno una capacità di 110 litri, vanno conferite all’esterno quando sono piene, e già questo dettaglio indica che ci sarà inevitabilmente una riduzione dei rifiuti in strada, perché se fino a oggi eravamo abituati a buttare ogni giorno quell’unica bottiglia di plastica prodotta in casa, da questo momento in poi attenderemo di riempire il bustone prima di conferirlo; il martedì verranno ritirati i rifiuti organici nell’apposita busta biodegradabile e il mastello marrone e, per chi ne ha bisogno, pannolini e pannoloni nelle buste rosa (ovviamente da lasciare in strada il lunedì sera); il giovedì verranno ritirati di nuovo i rifiuti organici (da lasciare in strada il mercoledì sera); il venerdì sarà ritirato il secco residuo, ovvero la parte indifferenziata del pattume domestico, da lasciare nelle apposite buste grige distribuite gratuitamente nella sera del giovedì; infine il sabato saranno ritirati di nuovo i rifiuti organici e carta e cartone, quest’ultimo da lasciare nelle buste di carta impermeabili alla pioggia ricevute gratis, buste che hanno una capacità di 80 litri ciascuno e quindi, evidentemente, vanno conferiti solo quando sono pieni. Discorso diverso per il vetro che, per ora, potrà essere gettato negli appositi e classici contenitori stradali, che Ambiente provvederà a svuotare ogni giorno. Importante sottolineare come per i rifiuti organici, ovvero gli avanzi di cibo, che rappresentano la parte più critica del pattume, ovvero quella che potenzialmente emana cattivo odore dunque più insopportabile da tenere in casa, sono previste, come negli altri quartieri, ben tre raccolte ogni settimana, riducendo dunque veramente a zero gli eventuali disagi per i cittadini. Infine a giorni entrerà a regime anche la prima ecoisola che stiamo allestendo in via Pepe, e dove i cittadini potranno conferire in caso di necessità il surplus di rifiuti domestici, ovviamente non gli ingombranti, a fronte di emergenze o necessità”.