Un’interrogazione dalla consigliera Provvisiero. La consigliera Cordone: “Un tavolo per toccare con mano i problemi”
Il tema delle barriere architettoniche è stato portato ieri in consiglio comunale, nella interrogazione presentata dalla consigliera Caterina Provvisiero, che nel suo intervento ha riportato le legittime richieste di Enzo, ormai simbolo a Teramo della lotta contro le barriere architettoniche. È possibile installare delle pedane nelle attività commerciali per garantire l’accesso ai disabili? Si può avere un bagno in centro per le persone con disabilità? L’assessore Cavallari ha risposto con la previsione di un progetto di abbattimento, entro il prossimo anno 2024, delle barriere in 6 edifici scolastici, che vanno ad aggiungersi ai 6 su cui già si è lavorato in precedenza. Per le attività commerciali c’è invece la questione della legge dell’89 che non prevede alcun obbligo di abbattimento delle barriere per gli edifici costruiti prima di quella data e nessun obbligo di adeguamento nel caso in cui eseguano lavori esigui. Anche sulla questione pedane c’è da ragionarci, perché essendo posizionate su suolo pubblico sorgerebbe il problema delle responsabilità qualora qualcuno si facesse male. Dalla consigliera Graziella Cordone è arrivata poi una proposta di istituzione di un tavolo, che veda convergere tutte le forze politiche e istituzionali, affinché si possa vivere nel concreto il territorio insieme alle persone con disabilità e toccare con mano tutte le problematiche nel tentativo di risolverle.