Inaugurata a Palazzo Mattioli di Vasto la nuova sede operativa della Soprintendenza

11 Ottobre 2023
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Il sindaco Francesco Menna: “Un’importante occasione per l’intero territorio, un iter di valorizzazione del patrimonio culturale”

Nella mattinata di oggi, 11 ottobre, è stata inaugurata alla presenza della Soprintendente Cristina Collettini, del sindaco di Vasto Francesco Menna, dell’assessore alla Cultura Nicola Della Gatta, degli assessori Anna Bosco e Alessandro d’Elisa, dei consiglieri comunali Lina Marchesani e Giuseppe Forte, la nuova sede operativa a Palazzo
Mattioli in Corso de Parma della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e
Pescara.

Ad aprire la cerimonia sono stati gli alunni della classe quinta A della scuola “Peluzzo” che hanno per
l’occasione cantato l’inno d’Italia. Dopo la benedizione di don Luca Corazzari parroco della concattedrale di San Giuseppe la cerimonia è proseguita nella sala David Sassoli.

“Sono felice di poter inaugurare la sede della Soprintendenza nel cuore del centro storico. Un’ importante
occasione – ha detto il sindaco Francesco Menna – per l’intero territorio, un iter di valorizzazione del
patrimonio culturale”.

La Soprintendente Colettini nel suo intervento si è rivolta agli alunni presenti spiegando il lavoro che la
Soprintendenza svolge e evidenziando l’importanza della Costituzione ed in particolare l’articolo nove. La
tutela del patrimonio storico e artistico della Nazione nell’interesse delle future generazioni.

“Si compie oggi un ulteriore passo importante di un percorso istituzionale molto positivo e virtuoso. L’anno
scorso con la Soprintendenza è stato definito l’accordo per lo spostamento dalla vecchia sede della Torre di
Bassano a questa sede più fruibile e centrale, proprio nel patrimonio culturale cittadino. Il rapporto tra la
Soprintendenza e il Comune di Vasto – ha detto l’assessore Della Gatta – è radicato, importante anche perché
siamo una delle poche amministrazioni d’Italia, che ha sottoscritto un accordo di programma per la
riqualificazione strutturale di Palazzo d’Avalos. Il primo intervento interesserà la facciata inizierà entro la fine
dell’anno. Questa sede è un ulteriore segno di attenzione per il centro storico perché comunque siamo
consapevoli che gli uffici pubblici vanno ospitati qui perché si ripopoli il centro storico”.

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