Denso di San Salvo, i sindacati: «Si rafforzi la produzione in attesa di nuovi prodotti»

28 Settembre 2023
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Le sigle sindacali chiedono un incontro alle parti ministeriali con la presenza della direzione aziendale

Un incontro tra la direzione aziendale della Denso di San Salvo e le segreterie territoriali di FIM FIOM UILM FISMIC, Confindustria e le RSU di stabilimento si è tenuta oggi, giovedì 28 settembre, nello stabilimento della Denso. Al centro del summit la possibilità di accedere alla cassa integrazione per transizione occupazionale a seguito di «quella che è stata la probabile, ma non certa, proiezione da parte della direzione aziendale di aver avviato un processo negoziale di acquisizione, sia di nuove produzioni in termine di tecnologie ed investimenti per il futuro, sia in termini di mantenimento degli attuali volumi produttivi attraverso lo spostamento di alcune produzioni che attualmente Denso ha in altre nazioni extraeuropee», sostengono i sindacati.

Considerato che nel mese di ottobre termina l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria e «avendo analizzato le criticità sopra descritte, per le organizzazioni sindacali persistono perplessità di varia natura, in tema di volumi produttivi e d’investimenti futuri indispensabili per il mantenimento degli attuali livelli occupazionali ed il rilancio dello stabilimento Denso di San Salvo» scrivono in una nota le sigle sindacali.

«Quindi, riteniamo fondamentale che a seguito di queste preoccupazioni si debba avviare nell’immediato la richiesta di incontro alle parti ministeriali con la presenza della direzione aziendale e le scriventi organizzazioni sindacali», per le quali «è indispensabile che il processo avviato per definire l’area di crisi complessa di Vasto-San Salvo trovi la sua realizzazione nel più breve tempo possibile. Ribadiamo con forza – concludono i sindacati – la necessità di rafforzare le attuali lavorazioni in attesa dei nuovi prodotti, a garanzia che le professionalità e l’impegno mostrati nel corso di questi anni dalle lavoratrici e dai lavoratori della Denso non vengano per nessun motivo disperse. FIM, FIOM, UILM, FIMSIC e le rispettive RSU, viglieranno affinché questo percorso di rilancio venga gestito nel miglior modo possibile».

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