L’azienda conferma la chiusura entro fine anno e i licenziamenti di 60 lavoratori
Stamattina si è tenuto il tavolo regionale richiesto dalle Organizzazioni sindacali sull’ennesima vertenza della provincia di Teramo, la Johnson Controls, convocato dall’Assessore Quaresimale. Presenti le parti sociali, Natascia Innamorati della Fiom Cgil, con la Rsu Valter Trifiletti, Oscar Silvestri e Piero Mattioli, e Marco Boccanera della Fim Cisl.
Alla riunione hanno preso parte il sottosegretario Umberto De Annuntiis, il presidente dell’Unione dei comuni della Vibrata Vagnoni, il sindaco di Corropoli Vallese, e il vicesindaco di Alba Adriatica Pulcini.
La multinazionale americana ha confermato la chiusura entro la fine dell’anno della produzione con l’avvio della procedura di licenziamento collettivo.
Nessun dato, nessun numero, solo la certezza dei licenziamenti. Decisione unilaterale e totalmente inaccettabile, si legge nella nota a firma dei sindacati.
L’Assessore Quaresimale, assieme a D’Annuntiis, si è fatto carico di portare la vertenza al Ministero delle imprese e del made in Italy.
Nella mattinata di sabato 21 ottobre ci sarà una manifestazione con corteo che passerà tra i comuni di Colonnella e Alba Adriatica.
Alle lavoratrici e ai lavoratori, alle cittadine e ai cittadini della provincia di Teramo, chiederemo di portare la solidarietà e di essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori Johnson Controls in questa battaglia, che è la battaglia di un territorio, è la battaglia di tutte e tutti.