Il Consigliere Regionale chiede un piano preventivo per gestire i lavori e limitare i disagi ai cittadini abruzzesi
L’AQUILA – La chiusura del traforo del Gran Sasso in direzione Roma, causata oggi da un veicolo in fiamme, e il blocco della S.S. 80 con chilometri di coda, hanno riportato alla luce la necessità di un intervento coordinato per evitare il ripetersi dei disagi vissuti lo scorso autunno. Il Consigliere Regionale e Presidente della Commissione Vigilanza, Sandro Mariani, ha scritto al Governatore Marco Marsilio per sollecitare la convocazione di una cabina di coordinamento prima dell’avvio dei nuovi lavori sull’autostrada A24 e sul traforo del Gran Sasso.
Mariani ha ricordato i gravi disagi causati dai lavori dello scorso autunno, che portarono a lunghe code e tempi di percorrenza raddoppiati o triplicati. Con l’annuncio di nuovi interventi su questa arteria fondamentale per il collegamento tra Teramo e L’Aquila, il Consigliere ha chiesto un piano preventivo che coinvolga tutti gli attori principali, tra cui Anas, Autostrade per l’Italia e Strada dei Parchi, per garantire una gestione efficace e limitare i disagi.
La cabina di coordinamento, prevista dal comma 8 dell’articolo 4-ter del D.L. 32/2019, dovrebbe includere anche i Presidenti delle province di L’Aquila e Teramo, il Sindaco dell’Aquila, i sindaci del teramano, le associazioni di categoria e i sindacati. Mariani ha sottolineato l’urgenza di un approccio preventivo, evidenziando che le vie alternative di collegamento, come la S.S. 80, sono già invase da cantieri e lavori che creano rallentamenti e code.
“È fondamentale che i vertici della Regione Abruzzo abbiano fatto tesoro degli errori del passato e si muovano con il giusto anticipo per evitare che i lavori già annunciati causino nuovi disagi ai cittadini e alle imprese abruzzesi,” ha dichiarato Mariani. “La nostra regione non può permettersi di perdere il principale collegamento viario sull’asse Adriatico-Tirreno.”