Una tragedia sconvolge le celebrazioni della Liberazione a Lanciano. La vittima si chiama Gabriele Mastrangelo. Probabile il malore del conducente
LANCIANO – Le celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione si sono trasformate in tragedia, questa mattina a Lanciano, dove un grave incidente ha funestato il corteo organizzato dall’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia).
Erano circa le 10:30 quando un’auto, proveniente da via del Torrione, ha improvvisamente investito i partecipanti alla marcia commemorativa. Il gruppo, partito dal monumento ai Martiri Lancianesi, era diretto verso piazza Plebiscito, nel cuore della città, per prendere parte alle cerimonie ufficiali.
Stando alle prime ricostruzioni, alla guida del veicolo c’era un uomo di 80 anni. Le cause dell’incidente sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma non si esclude che possa aver accusato un malore improvviso. Il mezzo avrebbe prima urtato un’auto parcheggiata, per poi piombare sulla folla, travolgendo alcuni partecipanti.
L’impatto è stato fatale per un uomo di 81 anni, scaraventato sull’asfalto e deceduto sul colpo. Due donne, anch’esse colpite, sono rimaste ferite e sono state trasportate in ospedale per accertamenti.
Si chiamava Gabriele Mastrangelo, carabiniere in pensione e volontario Auser, l’ottantunenne travolto e ucciso. L’auto, una Lancia Musa, senza controllo per la discesa di via del Torrione che si immette sul parcheggio di piazza D’Amico, ha preso velocità e lo ha colpito in pieno. Non è ancora ben chiaro se all’origine dell’incidente ci sia un malore del conducente o un guasto ai freni del mezzo. Sul posto, insieme a sanitari del 118 e forze dell’ordine, anche i Vigili del Fuoco.
“Avevamo appena concluso la prima parte della celebrazione per il 25 aprile – racconta il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini – Avevamo scoperto due targhe, una anche per ricordare il 20 aprile 1944 data in cui Lanciano fu oggetto di un pesante bombardamento. Dovevamo concludere la cerimonia con l’ingresso del gonfalone, ma ho ricevuto la notizia di questa tragedia e non ho potuto fare altro che avvisare i presenti che era tutto annullato. Quello che è successo è terribile”.