I giudici chiedono dati ulteriori sulle sezioni ritenute dubbie dai ricorrenti per valutare la regolarità delle consultazioni dello scorso giugno
PESCARA – Il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo ha emesso oggi un’ordinanza chiave nel procedimento relativo al ricorso elettorale sulle elezioni comunali di Pescara dello scorso giugno. L’ordinanza, che di fatto rimanda ogni decisione alla prossima udienza del 23 maggio, apre la strada a un supplemento di verificazione tecnica su due fronti cruciali: la regolarità nella gestione delle schede e la correttezza del computo dei voti.
Il ricorso, presentato da due cittadine, tra cui una candidata non eletta, contesta l’esito delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024, vinte con un margine risicatissimo dal sindaco uscente Carlo Masci, di soli 584 voti. Le ricorrenti lamentano irregolarità gravi in oltre 100 delle 170 sezioni cittadine, con dubbi sulla genuinità e sulla trasparenza delle operazioni di voto e scrutinio.
I giudici amministrativi hanno quindi richiesto un supplemento istruttorio articolato su due assi: il TAR ha chiesto di analizzare puntualmente, sezione per sezione, tutte le eventuali divergenze non risolvibili tra: il numero complessivo delle schede autenticate (sia utilizzate sia non utilizzate), quanto verbalizzato nei registri di sezione, e quanto effettivamente rinvenuto nei plichi sigillati.
Per ogni sezione con discrepanze, dovranno essere riportati i dati in una tabella, specificando le quantità difformi, e sommare le irregolarità rilevate nell’intero corpo elettorale. Una seconda tabella dovrà invece indicare, per ciascuna sezione dove in sede di verificazione siano emerse correzioni dei voti assegnati ai candidati: la differenza, in positivo o negativo, rispetto al primo scrutinio e il dato differenziale aggregato per ciascun candidato, risultante dal complesso delle rettifiche. Queste informazioni saranno cruciali per stabilire se le variazioni nei voti possano aver inciso sull’esito finale della consultazione. Il TAR ha fissato in dieci giorni il termine per il deposito del supplemento istruttorio. L’udienza decisiva si terrà il 23 maggio 2025, in forma pubblica e speciale elettorale.