Eventi diffusi tra storia, territorio e memoria condivisa, con il patrocinio del Consiglio regionale dell’Abruzzo
L’AQUILA – In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Parco nazionale della Maiella diventa teatro di una rassegna diffusa di eventi, che intrecciano storia, memoria e territorio. Un progetto che ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio regionale dell’Abruzzo e che intende riportare al centro dell’attenzione collettiva il contributo umano e civile del popolo abruzzese durante le drammatiche giornate della Seconda Guerra Mondiale.
“È un’occasione per scoprire i mille lati della nostra storia, a partire dalla Resistenza umana che ha caratterizzato il popolo abruzzese”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, sottolineando come l’intera iniziativa abbia un valore che travalica il ricordo puramente celebrativo.
La rassegna si snoderà attraverso alcuni dei luoghi simbolo della Resistenza in Abruzzo: Gessopalena, Civitella Messer Raimondo, Taranta Peligna, Orsogna e Ortona. Territori che, durante l’occupazione nazifascista, vissero la guerra sulla pelle della popolazione civile e che oggi tornano a essere protagonisti di un racconto collettivo.
Elemento centrale del programma sarà il contributo del giornalista britannico Tom Carver, voce autorevole della BBC e pronipote del generale Montgomery, che offrirà una testimonianza preziosa sul rapporto tra gli alleati, i partigiani e l’esercito italiano.
Un messaggio chiaro quello che emerge da questa iniziativa: il 25 aprile non è più un’occasione di divisione, ma un momento di riflessione condivisa sul significato della libertà e della democrazia. “Una celebrazione che appartiene a tutti gli italiani”, ha ribadito Sospiri, rilanciando il valore inclusivo della memoria. Tra passeggiate nei luoghi della memoria, incontri con storici e testimoni, proiezioni e momenti di riflessione civile, il Parco della Maiella si trasforma così in un grande laboratorio all’aperto di educazione alla storia e alla cittadinanza.