I carabinieri hanno analizzato le immagini delle videocamere di sorveglianza e hanno ascoltato numerosi testimoni: uno dei due era già in carcere per altri reati
TERAMO – I Carabinieri del Comando Stazione di Martinsicuro, con il supporto delle stazioni di Colonnella e Nereto, hanno eseguito un provvedimento restrittivo cautelare, emesso dal GIP del Tribunale di Teramo, a carico di due individui accusati di aver commesso, in concorso, diversi furti aggravati nel territorio della Val Vibrata.
Il provvedimento è il frutto di un’approfondita attività investigativa condotta dalla Stazione di Martinsicuro, che ha incluso l’analisi delle immagini provenienti dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, l’acquisizione di testimonianze e l’esecuzione di servizi di osservazione e pedinamento. Gli esiti di queste indagini sono stati pienamente condivisi dal GIP, che ha riconosciuto i due arrestati come presunti responsabili di vari furti, tra cui: il furto di due autovetture ad Alba Adriatica e Martinsicuro, il furto di due smartphone, un PC e derrate alimentari da un ristorante a Martinsicuro, e una rapina impropria ai danni di una donna a Martinsicuro, perpetrata da uno solo degli arrestati. Tutti questi episodi si sono verificati nel mese di febbraio 2025.
Dei due arrestati, uno si trovava già in carcere per altri reati, mentre l’altro è stato posto agli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. I Carabinieri proseguono nelle indagini per accertare se i due siano responsabili anche di altri furti avvenuti nella zona, compiuti con un modus operandi simile.