Il senatore di Fratelli d’Italia accusa l’amministrazione comunale di Vasto di incoerenza e incapacità decisionale
VASTO – Il progetto della variante alla Statale 16 torna al centro del dibattito politico, con il senatore di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi, che critica duramente il sindaco Francesco Menna e il Partito Democratico per l’ennesimo cambio di posizione. Durante l’ultimo Consiglio Comunale, Menna ha espresso un nuovo “no” al progetto ANAS, segnando il quinto cambio di rotta su un’infrastruttura considerata strategica per il territorio.
Sigismondi ripercorre le tappe di quella che definisce una gestione confusa e incoerente da parte del centrosinistra. “Nel 2016, Menna era favorevole alla variante con ponti e gallerie, salvo poi contestare lo stesso progetto. Successivamente ha sostenuto che non si dovesse realizzare alcuna variante, per poi approvare la ‘variante zero’ nell’ottobre scorso, che oggi non gli sta più bene. Questa continua incertezza ha minato la credibilità della città di Vasto e compromesso la possibilità di realizzare un’opera fondamentale.”
Secondo Sigismondi, il nuovo rifiuto alla “variante zero” rappresenta una rinuncia alla sicurezza e alla modernizzazione della viabilità locale. “La Giunta del ‘NO’ vuole che tutto rimanga com’è – afferma il senatore –. La proposta alternativa del sindaco, basata sull’adeguamento di strade esistenti, non può essere considerata una vera variante alla SS16 e non risolverebbe le criticità attuali.”
Sigismondi auspica che la questione della variante possa essere ripresa con un’amministrazione diversa, capace di fare scelte nell’interesse dei cittadini. “Si dovrà ripartire da progetti validi, come quelli pensati dal centrodestra, che prevedono l’arretramento della statale dalla costa con un tracciato più corto e funzionale.”
