Dopo il maltempo delle scorse settimane nella Pineta Dannunziana sono 20 gli alberi oggetto di abbattimenti e 27 di potature, perché pericolanti. A riferirlo è l’assessore al Verde Cristian Orta in Commissione Controllo e Garanzia
PESCARA – «Alla luce delle indicazioni dei tecnici sulla stabilità degli alberi e sugli interventi da adottare, e dopo aver sentito Regione e Soprintendenza, il Comune ha disposto la potatura di 27 alberi e 20 abbattimenti, tutti all’interno dell’ex galoppatoio, dove ne sono caduti 4», così ha detto l’assessore al Verde del Comune di Pescara Cristian Orta questa mattina in Commissione Controllo e Garanzia. La riunione, presieduta dal consigliere Paolo Sola, è stata convocata per il fare punto sulle attività messe in campo per ripristinare la normalità dopo la forte pioggia delle scorse settimane.
Il maltempo aveva provocato diversi danni, tra cui la caduta di alcuni alberi e il rischio caduta di altri esemplari, che hanno compromesso la viabilità nella zona della Pineta Dannunziana. L’attività predisposta dall’assessorato di Orta è stata connessa alle interlocuzioni con la Regione Abruzzo e con la Soprintendenza ma anche con i privati cittadini, poiché alcuni alberi pericolanti si trovano proprio all’interno di proprietà private. «Dopo le verifiche che erano state già commissionate dal Comune, si sono verificate le piogge abbondanti di fine marzo per cui abbiamo fatto eseguire un ulteriore controllo e abbiamo acquisito le informazioni sulle condizioni degli alberi nella zona della Pineta dove, come noto, alcuni alberi sono caduti alla fine di marzo, anche sulla pubblica via, per fortuna senza conseguenze tragiche e senza danni a cose e persone», afferma l’assessore al Verde.
Secondo quanto riportato da Orta gli interventi si concluderanno nelle prossime ore, dopodiché il settore Viabilità riaprirà le strade. «Il Comune – continua l’assessore – ha avviato la procedura per fare in modo che anche il privato provveda, per quanto di sua competenza, agli interventi necessari per garantire la pubblica incolumità in relazione agli alberi a rischio». Una situazione che crea disagio per via della chiusura delle strade, dice ancora Orta, ma i tempi delle operazioni sono stati dettati da procedimenti che hanno coinvolto la Regione: «C’era una procedura da rispettare, con i relativi tempi burocratici, e così è stato, e abbiamo fatto in modo di condensarli al massimo, senza perdere neppure un giorno e mantenendo l’attenzione sempre alta, avendo come priorità la tutela dei cittadini, che è sempre al primo posto per l’Amministrazione. In questo caso, era ed è prioritaria anche la tutela del verde e della Pineta e proprio per questo i lavori promossi dal Comune hanno richiesto un’attenzione particolare, essendo stati eseguiti in spazi che richiedono la massima cautela».