Dopo il tentato crimine a danno di un’anziana, il Prefetto Cupello e le Forze dell’Ordine esaminano il rafforzamento della sicurezza nel quartiere “Madonna del Freddo” e la lotta alle truffe
CHIETI – Nella giornata di oggi il Prefetto di Chieti, Gaetano Cupello, ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (CPOSP) incentrata sulla situazione della sicurezza nel quartiere “Madonna del Freddo” di Chieti, dopo l’episodio che ha visto protagonisti due carabinieri. Lo scorso 10 aprile, durante un intervento volto a sventare una truffa ai danni di un’anziana, i militari hanno inseguito un malvivente che aveva tentato di raggirare la vittima in Via Verdi.
Alla riunione, che ha visto la partecipazione del Sindaco di Chieti, dell’Amministrazione Provinciale e dei vertici delle Forze dell’Ordine locali, è stato evidenziato come l’episodio si inserisca in un contesto di intensa attività di contrasto al fenomeno delle truffe agli anziani, un tema già oggetto di attenzione da parte del CPOSP. L’azione delle Forze dell’Ordine, infatti, continua a essere focalizzata su questa problematica che coinvolge, purtroppo, un numero crescente di persone vulnerabili.
Un dato confortante emerso durante l’incontro è la diminuzione dei reati registrati nella città di Chieti. Confrontando i dati del primo trimestre del 2024 con quelli dello stesso periodo del 2025, si osserva una riduzione complessiva dei reati superiore al 30%, con una lieve flessione anche nelle truffe e nelle frodi informatiche.
Nonostante questi segnali positivi, è stato deciso di intensificare ulteriormente i servizi di prevenzione e di controllo del territorio nella zona di “Madonna del Freddo”, al fine di garantire una maggiore sicurezza per i residenti. Il Prefetto ha, inoltre, sollecitato l’Amministrazione Comunale a migliorare il servizio di pubblica illuminazione nella zona, una proposta che è stata prontamente accolta.
Infine, il Sindaco Ferrara è stato invitato a considerare la possibilità di implementare un sistema di videosorveglianza nel quartiere, in linea con quanto previsto dal Decreto Interministeriale del 27 dicembre 2024, per rafforzare ulteriormente il controllo del territorio e prevenire possibili attività criminose.