Asl02, il bilancio dei 4 anni del direttore generale Schael divide i sindaci

3 Ottobre 2023
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Punti di vista contrastanti: dagli elogi di alcuni primi cittadini alla critica del sindaco di Chieti Ferrara

I sindaci di San Salvo, Monteodorisio, Roccaspinalveti, Casalbordino, Villalfonsina, Pollutri, Scerni,
Carunchio, Fossacesia, Gamberale, Villa Santa Maria, Liscia, Lanciano, San Buono e Fara San Martino hanno espresso parere riguardo alla relazione presentata dal direttore generale Thomas Schael al termine dei 4 anni
alla guida della Asl Chieti Lanciano Vasto.

Il direttore, già riconfermato nel medesimo ruolo dalla Regione Abruzzo, ha evidenziato un’azione
efficace, tenute presenti le condizioni in cui versava la Asl all’inizio del suo mandato, sprovvista di medici
e senza concorsi banditi, così come di una pianificazione dell’edilizia ospedaliera e territoriale, oltre che
di un’adeguata programmazione delle risorse, i costi e le criticità legati alla gestione della pandemia.

“Nonostante tutte queste difficoltà, la Asl ha portato a risultati positivi sia in merito agli incrementi
assunzionali sia in merito all’edilizia sanitaria, senza contare la dotazione di strumentazioni diagnostica
assegnata ai vari ospedali e distretti sanitari – hanno detto i sindaci -. Il direttore, con la stretta collaborazione delle dirigenze Asl e di tutti gli operatori impegnati a vario titolo, ha intrapreso un’azione coraggiosa ma indispensabile non solo per ottimizzare la spesa ma soprattutto per un’organizzazione dei servizi tesa a migliorare la bontà, l’adeguatezza e l’efficienza delle cure sanitarie per i nostri cittadini. Obiettivo non semplice, ma a cui tutti dobbiamo tendere.

“Inquietante”, così il sindaco di Chieti Diego Ferrara, a capo del Comitato ristretto dei sindaci Asl, ha definito il commento dei sindaci, “questo gesto non è un bel segnale, ma soprattutto non è un bel modo di ottenere un giudizio positivo sull’attività svolta in uno dei settori più sensibili e importanti nelle competenze dell’Asl e della Regione. A chi ha ordito questo misero espediente, va detto che il diritto alla salute è una delle cose più importanti per chi governa i territori e non si ottiene né con le furbate né con la propaganda, ma con i risultati veri e la capacità di dire quello che non va sul territorio per una materia così delicata che riguarda tutta la popolazione”.

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