Sono quattro gli imprenditori finiti dell’indagine delle fiamme gialle di Ferrara: due di loro risiedono a Teramo
FERRARA – Non versavano l’IVA, ma risultavano intestatari di un ingente patrimonio: così quattro imprenditori, di nazionalità cinese, sono finiti al centro di un’indagine della Guardia di Finanza di Ferrara nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale.
I soggetti gestivano due imprese operanti nel settore della produzione di capi d’abbigliamento e, al termine delle indagini, è scattato un sequestro preventivo di beni e disponibilità finanziarie per un valore superiore ai 4,2 milioni di euro. Il provvedimento è stato emesso dal GIP del Tribunale di Ferrara, su richiesta della Procura.
Tra i beni sequestrati figurano due abitazioni, un opificio industriale e oltre 200 bottiglie di vini pregiati e champagne. Le Fiamme Gialle hanno inoltre eseguito perquisizioni domiciliari anche nei territori di Treviso e della provincia di Teramo, dove risiedevano due dei quattro imprenditori coinvolti. Durante un controllo in un capannone di Ferrara, sono stati inoltre trovati cinque cittadini cinesi privi di regolare permesso di soggiorno, tutti segnalati alle autorità competenti.