Biondi: “È nostra intenzione restituire il Teatro Comunale alla collettività con la speranza di organizzare al suo interno l’evento conclusivo di Capitale Italiana della Cultura 2026”
L’AQUILA – A 17 anni dal sisma del 2009, il Teatro Comunale dell’Aquila tornerà a essere un punto di riferimento per il capoluogo e la cultura italiana. La storica struttura, interessata dalla ricostruzione, ospiterà il prossimo anno l’evento conclusivo di Capitale Italiana della Cultura 2026. L’annuncio è stato dato dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, nel corso di una conferenza stampa, durante la quale è stata comunicata anche la data di consegna dei lavori alla ditta incaricata, fissata per lunedì 31 marzo 2025. Per l’occasione, inoltre, i presenti potranno visitare la struttura.
Alla conferenza stampa erano presenti, oltre al sindaco, il titolare dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila e Rup degli interventi, Salvatore Provenzano, il dirigente del settore Ricostruzione e capo dipartimento dell’area tecnica del Comune, nonché direttore dei lavori, Roberto Evangelisti, i rappresentanti della ditta esecutrice e le autorità locali e regionali. Questa sera, sono attesi invece il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Il valore dell’appalto del secondo lotto è di 14 milioni di euro e comprende opere edili, restauro, miglioramento sismico, arredi, impiantistica e scenotecnica. La conferenza Stato-Regioni, nel maggio 2024, ha approvato lo stanziamento da 5 milioni di euro dal Ministero della Cultura nell’ambito del Piano “Grandi progetti beni culturali”, che si sono aggiunti ai 9 milioni di euro destinati alla ricostruzione pubblica attraverso la Struttura Sisma 2009, suddivisi in 6 milioni assegnati con la Delibera Cipe 112/2017 e 3 milioni con la Delibera Cipess 52/2021. Per il primo lotto, invece, erano già stati investiti 10 milioni di euro con la Delibera Cipe 43/2012.
Dal giugno 2024, il Comune dell’Aquila ha assunto il ruolo di stazione appaltante, mentre l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Aquila è il soggetto attuatore, operando in collaborazione con il Ministero della Cultura e la Presidenza del Consiglio dei Ministri. «Siamo finalmente in dirittura d’arrivo – ha dichiarato il sindaco Pierluigi Biondi –. È nostra intenzione restituire il Teatro Comunale alla collettività con la speranza di organizzare al suo interno l’evento conclusivo di Capitale Italiana della Cultura 2026. Dopo un periodo di stallo, è stata impressa un’importante accelerazione alla conclusione dei lavori, grazie ai 5 milioni di euro stanziati lo scorso anno dal Governo Meloni. È l’ennesimo segnale di attenzione nei confronti del capoluogo e delle aree interne del nostro territorio. I progressi che stiamo cogliendo, frutto di una straordinaria collaborazione istituzionale, ci emozionano e confermano la bontà dell’impegno congiunto con il Governo per riconsegnare alla comunità quello che non è solamente uno spazio per la cultura e la creatività, ma un luogo identitario».
Salvatore Provenzano ha sottolineato il ruolo dell’Ufficio Speciale nella gestione della ricostruzione pubblica: «In questi ultimi anni l’Ufficio Speciale ha mutato e ampliato la sua mission, occupandosi anche della ricostruzione degli immobili e degli spazi pubblici. La sfida di riconsegnare il Teatro Comunale entro il 2026, per concludere nel migliore dei modi l’anno in cui L’Aquila sarà Capitale Italiana della Cultura, ci inorgoglisce e ci carica di un’ulteriore responsabilità. Io e i colleghi dell’USRA, a cui va il mio personale ringraziamento per la particolare dedizione, ce la metteremo tutta».
Durante la fase dei lavori, l’offerta aggiudicataria ha previsto una serie di iniziative per coinvolgere la cittadinanza. Sarà allestito un palcoscenico temporaneo in Piazza del Teatro per ospitare spettacoli all’aperto, verranno installati totem informativi multimediali accessibili anche alle persone con disabilità e sarà realizzata una galleria di cantiere che permetterà di seguire lo stato di avanzamento dei lavori e di avere un’anteprima del design interno del futuro teatro. Sono inoltre previste visite guidate per cittadini, turisti e studenti, accompagnate da mostre tematiche e dalla distribuzione di materiali promozionali. Un sito web dedicato fornirà aggiornamenti in tempo reale sul cantiere e permetterà di prenotare visite.