Aumento tasse, Forza Italia annuncia correttivi a tutela del ceto medio

27 Marzo 2025
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La riforma delle addizionali regionali Irpef entra nel vivo con il primo esame in Commissione Bilancio. Il forzista Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale, annuncia emendamenti per ridurre la pressione fiscale sui contribuenti con redditi tra 28mila e 50mila euro. Al momento non si conosce il contenuto delle proposte di modifica che però potrebbero essere presentate in aula giù il prossimo 4 aprile

L’AQUILA – Nel giorno del primo banco di prova per la riforma delle addizionali regionali Irpef, con il delicato passaggio in prima Commissione Bilancio, Affari Generali e Istituzionali, è Forza Italia ad avanzare le sue proposte per una progressiva riduzione delle aliquote Irpef a beneficio della fascia intermedia della popolazione abruzzese. L’obiettivo è quello di alleggerire il prelievo fiscale per i contribuenti con un reddito ISEE compreso tra 28mila e 50mila euro, portando l’aliquota dal 3,23% al 2,63%.

“Proporremo degli emendamenti in aula – afferma il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri – per abbassare progressivamente quanto più possibile le aliquote Irpef per la fascia intermedia della popolazione È chiaro – aggiunge l’esponente forzista – che non ci fa assolutamente piacere che venga proposto agli abruzzesi un aumento delle tasse, non fa parte della politica del centrodestra, soprattutto non appartiene a Forza Italia. Siamo certi che quando ci sederemo al Tavolo di lavoro troveremo la giusta quadra”.

Uno dei nodi da affrontare, secondo l’esponente di Forza Italia, è il disavanzo accumulato, che richiede misure di riequilibrio. Pur riconoscendo la necessità di intervenire sui conti pubblici, dunque, l’obiettivo del secondo partito di maggioranza è quello trovare soluzioni sostenibili a livello finanziario che non gravino eccessivamente sul ceto medio. Un vero e proprio rompicapo che dovrebbe trovare soluzione attraverso la presentazione, già a partire dal prossimo 4 aprile, di una serie di emendamenti in Consiglio regionale di cui, però, al momento non si conosce il contenuto.

“Ora dobbiamo affrontare il problema di quel disavanzo che va recuperato – osserva Sospiri – ma non ci fa piacere solo anche dover pensare di aumentare le tasse. E per questo partendo dalle aliquote già riviste apporteremo ulteriori correttivi attraverso alcuni emendamenti che avranno un obiettivo: abbassare la progressività dell’Irpef proprio nella fascia reddituale più rischio ovvero i cittadini che hanno un reddito Isee tra 28mila e 50mila euro per i quali porteremo l’aliquota dal 3,23% al 2,63%.

“Sulla sanità in Abruzzo – sottolinea Sospiri – il centrodestra ha investito molto partendo da una situazione ereditata difficilissima con diversi ospedali praticamente chiusi e che abbiamo deciso di riaprire nell’interesse del territorio e dei cittadini, aumentando il personale ed affrontando in modo eccellente un’emergenza sanitaria, come la pandemia da Covid, che ha fatto della nostra regione un modello per tutto il paese”.

Intanto, oggi la riforma delle addizionali Irpef compie il suo primo passo ufficiale: il progetto di legge 68 del 2025 intitolato “Disposizioni in materia tributaria”, approvato lo scorso martedì mattina in Giunta regionale, sarà esaminato dalla prima Commissione che si riunirà alle ore 14:45. Si tratta della prima bozza del testo che contiene le modifiche alle aliquote Irpef. Interverranno all’incontro, oltre ai consiglieri regionali membri della Commissione, l’assessore regionale al Bilancio, Mario Quaglieri, l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verì e il direttore del Dipartimento Sanità, Emanuela Grimaldi. Seguirà, a stretto giro, il passaggio del Pdl in Consiglio regionale, nella seduta che verrà fissata durante la conferenza dei capigruppo in programma stamane alle 12:30.  

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