Dall’incontro al MIMIT emergono segnali positivi. Stanziati 2,5 miliardi per il settore, con un focus sulla filiera della componentistica
PESCARA – Dal tavolo nazionale sull’automotive e Stellantis, tenutosi presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), emergono segnali positivi per il settore, con “passi avanti su più fronti”, come dichiarato dall’assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca. L’incontro, presieduto dal ministro Adolfo Urso, ha visto la partecipazione degli assessori regionali di Piemonte, Lazio, Abruzzo e Molise, nonché dei rappresentanti delle associazioni datoriali e dei sindacati.
“Le notizie riferite dal ministro sull’evoluzione della posizione della Commissione Europea sull’industria dell’auto sono sintomo della rivisitazione delle iniziali posizioni integraliste del green deal sull’elettrificazione del motore per auto”, ha evidenziato l’assessore Magnacca. Sebbene manchi ancora il pieno riconoscimento del principio di neutralità tecnologica, del fondo per l’automotive e del regolamento sulle emissioni, la disponibilità di circa 2,5 miliardi di euro per sostenere l’offerta del mercato automobilistico rappresenta un segnale positivo.
“C’è la chiara volontà di sostenere la riqualificazione e la riconversione dell’industria automobilistica, consapevoli che occorre diversificare gli investimenti”, ha aggiunto Magnacca. Il ministro Urso ha inoltre annunciato un prossimo tavolo sull’economia dello spazio, della difesa e della blu economy, settori strategici per il Paese.
Un’altra notizia rilevante è l’apertura, dal 5 aprile, delle finestre di finanziamento per le filiere strategiche, tra cui l’automotive. Infine, il tavolo ha confermato l’impegno con Stellantis per rilanciare l’industria automobilistica. “Piccoli ma significativi passi che ci permettono di iniziare a superare la grave situazione di stallo”, ha concluso Magnacca, sottolineando l’importanza di salvaguardare la filiera della componentistica, strategica per l’Abruzzo e l’intero indotto.