Fiocchetto Lilla: a L’Aquila poesiaterapia e arte contro i disturbi dell’alimentazione

14 Marzo 2025
2 minuti di lettura
Viola Margaglio

Per la Giornata mondiale dei disturbi del comportamento alimentare, a L’Aquila il laboratorio gratuito di poesiaterapia, da Radici

L’AQUILA – In occasione della Giornata mondiale dei disturbi del comportamento alimentare, sabato 15 marzo, a L’Aquila sarà possibile compiere un viaggio di due ore alla scoperta della poesia come supporto per la cura dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione (DNA), per accogliere e abitare con amore il proprio corpo.

Si tratta di “Parola connessa: il corpo della poesia”, il laboratorio gratuito di poesiaterapia in programma dalle 16:00 alle 18:00 presso il circolo culturale Radici, nel cuore del centro storico. Il percorso sarà guidato da Viola Margaglio, psicologa di comunità e poeta-performer originaria di Ostia ma trasferitasi da più di un anno nel capoluogo d’Abruzzo.

Flagello silenzioso, i Dna colpiscono ogni anno circa 3 milioni e mezzo di persone in tutta Italia, di cui il 70% adolescenti. Ad oggi, sono in aumento anche nei bambini di età tra gli 8 e i 9 anni, come riportato dal Consiglio Nazionale dei Giovani. Il simbolo della sensibilizzazione a questa vera e propria piaga sociale è un fiocchetto lilla. In segno di solidarietà da parte del Comune dell’Aquila, la Fontana Luminosa sarà illuminata di lilla.

“L’idea di questo laboratorio è nata un anno fa parlando con Arianna Tomassini, di Radici – ha raccontato ad Abruzzo Speciale Margaglio – Ci sarà una parte introduttiva di psicoeducazione, in cui aiuterò i partecipanti a distinguere i disturbi dell’alimentazione, a riconoscere i primi sintomi e a capire quali sono i percorsi di cura e trattamento possibili. Poi si passerà alla forma partecipativa, con la ‘Quartina Kintsugi’, una tecnica ideata dal poeta e performer milanese Domenico Bulfaro e inclusa nel marchio registrato della ‘Scrittura Kintsugi'”.

Unitamente all’esperienza laboratoriale, gli avventori di Radici potranno assistere alla mostra fotografica “Misure distorte”, a cura di Serena Buffone, sulla percezione del proprio corpo e lo sguardo sociale, aperta dalle 14:00 alle 23:00.

Dalle ore 20:00 in poi, invece, si terrà il poetry slam a tema salute mentale. Come molti di voi già sapranno, il poetry slam è una ‘sfida a colpi di versi’ nel corso della quale un numero variabile di persone si esibisce recitando un componimento poetico di fronte ad un pubblico casuale, senza l’ausilio di oggetti di scena. Per l’evento di domani sera, i partecipanti dovranno presentare un testo originale.

Per prendere parte al workshop di poesia terapia e al poetry slam, è necessario iscriversi contattando rispettivamente il +39 3404998646 per il laboratorio, e il +39 3487151390 per la gara poetica.

La “Quartina Kintsugi”, è un dispositivo di poesia terapia ispirato all’antica e celebre tecnica giapponese del kintsugi, per l’appunto, attraverso la quale oggetti di ceramica frantumati vengono riparati con l’apposizione di foglie d’oro tra le crepe risanate.

Come ha spiegato ai nostri microfoni Margaglio, “la ‘Quartina Kintsugi’ è un percorso in cui, a partire da un episodio di rottura e conflitto presente nella propria vita, ci si riconnette con sé stessi: come nella tecnica giapponese del kintsugi, si riparano i frammenti della ceramica rotta e infine, con l’ultimo verso, si va a dipingere l’oro nelle crepe della propria vita. Potremmo dire, quindi che l’obiettivo è quello di ‘cantare l’oro’, in modo da vedere in quella sofferenza una bellezza che prima non si vedeva. L’apporto terapeutico  della scrittura deriva proprio da questo processo che parte dalla rottura e arriva all’’oro'”. 

Per intensificare la lotta alle patologie che affliggono il comportamento alimentare, ricordiamo che la Asl 1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, già da molti anni è fornita di ambulatori specializzati per la presa in carico dei pazienti con DNA. Per accedere al servizio, basta richiedere l’apposita impegnativa al pediatra o al medico di base.

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