Viene rinviato per mancanza di numero legale il consiglio che avrebbe dovuto approvare il permesso di costruire per i moduli del Delfico
TERAMO – Il Consiglio comunale di Teramo, che doveva deliberare sul permesso di costruire per i moduli scolastici provvisori destinati al convitto Delfico alla Cona, si è concluso con un nulla di fatto a causa della mancanza del numero legale, indispensabile per procedere alla votazione. Un nuovo consiglio è stato fissato per lunedì 17 marzo. Una crepa evidente nella maggioranza D’Alberto che da un lato non ha voluto assecondare il senso unico del presidente della Provincia e dall’altro ha tirato su l’altolà al primo cittadino.
La seduta di ieri è stata definita dal gruppo di opposizione provinciale “La Forza del Territorio” come uno “spettacolo indecoroso”, una chiara dimostrazione delle profonde fratture interne alla maggioranza guidata dal sindaco D’Alberto. L’opposizione ha criticato duramente la frammentazione politica del centrosinistra, accusandolo di essere più impegnato in lotte interne che interessato al bene degli studenti e della comunità scolastica del Delfico.
Anche l’ex assessore Valdo Di Bonaventura è intervenuto sottolineando le responsabilità dell’attuale amministrazione e il presunto condizionamento del Sindaco da parte di figure politiche influenti, quali l’Assessore Cavallari e il Consigliere Core. Di Bonaventura ha sottolineato anche quelli che sono a suo dire altri fallimenti della gestione amministrativa: dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile alla gestione caotica dei cantieri cittadini, dalla criticata politica sui parcheggi a pagamento fino alla gestione della questione dello stadio e della pista ciclopedonale.
