Aumentano le aggressioni ai sanitari: la Asl di Pescara lancia la campagna #rispettachiticura

13 Marzo 2025
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In Italia e nel mondo aumentano le aggressioni a medici e infermieri: la ASL di Pescara lancia la campagna di prevenzione e sensibilizzazione

PESCARA – Negli ultimi anni, gli episodi di violenza contro medici, infermieri e personale socio-sanitario sono aumentati in modo allarmante, soprattutto nei Pronto Soccorso. In Italia, si è registrato un incremento del 38% negli ultimi cinque anni, con 18.000 aggressioni solo nell’ultimo anno. Le più colpite sono le infermiere, che subiscono il 76% degli attacchi. Il problema, però, non riguarda solo il nostro Paese: a livello europeo la crescita è del 32%, mentre a livello globale si arriva al 39%, confermando una crisi sanitaria su scala mondiale.

Per contrastare questo fenomeno, il 12 marzo è stata istituita la Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza sugli operatori sanitari, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione e promuovere il rispetto verso chi si prende cura della salute di tutti.

La ASL di Pescara ha deciso di affrontare la questione con due iniziative concrete:

  • Un corso di formazione interna, avviato il 19 dicembre 2024, per fornire al personale sanitario strumenti pratici per prevenire e gestire situazioni di pericolo.
  • La campagna di sensibilizzazione #rispettachiticura, che punta a diffondere un messaggio chiaro: “La violenza ferma la cura”, ricordando a tutti l’importanza del rispetto nei confronti di chi opera ogni giorno per il benessere collettivo.

Queste azioni sono coordinate dalla Dr.ssa Annamaria Ambrosi, responsabile dell’Unità Operativa Semplice Risk Management della ASL di Pescara.

Per approfondire e sostenere l’iniziativa, visita il sito ufficiale: ASL Pescara – Campagna #rispettachiticura.

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