Al San Salvatore dell’Aquila ingegneria biomedica e AI: oltre 20 casi di artrosi all’anca curati con successo
L’AQUILA – Al San Salvatore dell’Aquila, grazie alle disposizioni del dirigente della Asl Ferdinando Romano, è possibile accedere a moderne procedure di ingegneria biomedica per curare problematiche quali displasia dell’anca, scoliosi, esiti di fratture e casi in cui la mobilità del rachide lombosacrale, del bacino e dell’anca presenti delle anomalie – spesso causa di dolori cronici.
A rendere più attrattivo l’ospedale del capoluogo d’Abruzzo, è soprattutto il sistema di navigazione TAC assistita con planning personalizzato.
Infatti, le nuove tecnologie di ricostruzione 3D, Intelligenza Artificiale (AI) e l’OPS (Optimized Positioning System), unitamente alla TAC, consentono di pianificare con maggiore precisione l’impianto di una protesi all’anca. Quindi, sulla base dei risultati evidenziati dall’esame della TAC, i programmi 3D elaborano modelli animati, per l’appunto, tridimensionali, grazie ai quali si può individuare il posizionamento della protesi ottimale per la riduzione dei dolori e il pronto recupero del movimento.
Nell’unità operativa del reparto di Chirurgia ortopedica mininvasiva e computer assistita del San Salvatore, diretto dal professor Giandomenico Logroscino, sono già stati trattati con successo più di 20 casi di artrosi all’anca, proprio con questa tecnologia. I risultati positivi sono ancora più sorprendenti se si considera che i pazienti sottoposti alla procedura soffrivano anche di “Hip and Spine”, patologia, che vede la coesistenza di degenerazione artrosica dell’anca e del rachide lombo-sacrale.
Secondo il dottor Logroscino, “la possibilità di compiere questi tipi di interventi e sfruttare avveniristiche tecnologie è da ascrivere alla lungimiranza della Direzione Asl guidata dal manager Ferdinando Romano, consente di dare risposte all’utenza anche per questioni di difficile risoluzione, riducendo le spese sanitarie ed evitando che gli utenti si rivolgano a strutture situate fuori regione”.