L’Ambasciatore, con una lunga esperienza accademica e diplomatica, ha sottolineato il potenziale delle province italiane e l’importanza di questi incontri
TERAMO – Immigrazione, cultura, turismo e collaborazioni internazionali sono stati al centro della visita a Teramo dell’Ambasciatore del Messico in Italia, Carlos García de Alba, ricevuto in Comune dal Sindaco Gianguido D’Alberto, dal Presidente del Consiglio Alberto Melarangelo, dall’Assessore ai rapporti internazionali Alessandra Ferri e dal vicecomandante della polizia locale Vincenzo De Santis.
L’Ambasciatore, con una lunga esperienza accademica e diplomatica, ha sottolineato il potenziale delle province italiane e l’importanza di questi incontri per rafforzare i legami culturali tra i due Paesi. Tra i temi affrontati anche la situazione geopolitica internazionale e l’immigrazione, con un focus sulla salute mentale dei migranti, su cui l’Ambasciata messicana ha realizzato una mappatura dei centri di assistenza in Italia.
Il Sindaco D’Alberto, in qualità di delegato nazionale ANCI per l’immigrazione, ha evidenziato la necessità di percorsi di integrazione concreti, ricordando che circa l’80% dei richiedenti asilo manifesta sintomi di stress post-traumatico, rendendo la salute mentale un tema cruciale nell’accoglienza.
Dopo l’incontro istituzionale, l’Ambasciatore ha visitato il Duomo, la Pinacoteca, gli scavi del teatro romano e l’Ufficio IAT, concludendo con una tappa alla Ca.Fé di San Nicolò, dove ha accolto con favore l’idea di inserire la struttura tra le sedi del consolato itinerante messicano nel prossimo anno.
Particolarmente significativo il momento dedicato alla stele di Marco Pannella e alla visita alla sua tomba, in riconoscimento del suo impegno per i diritti umani a livello internazionale. La visita si è conclusa con l’impegno di portare a Teramo la mostra sulla Rivoluzione Messicana, organizzata dall’Ambasciata del Messico in Italia.
